Itinerario di 3 giorni a Lisbona: Itinerario con mappa
Avete intenzione di visitare Lisbona e volete scoprire cosa vedere? Allora dovrete prestare particolare attenzione alle prossime righe.
Infatti, presto scoprirete quali sono i principali luoghi di interesse e vi dirò come organizzare la vostra visita in modo pratico, suddividendo le cose da vedere a Lisbona in un itinerario di 3 giorni (con mappa).
E dato che su questi schermi amiamo le cose pratiche, devo iniziare subito col dirvi che la prima cosa con cui dovrete fare i conti a Lisbona saranno i suoi infiniti saliscendi.
Dovrete imparare a destreggiarvi tra tram artistici, ascensori in luoghi impensabili (ma che vi risparmieranno molte salite) e ripide funicolari.
Ma anche questo fa sicuramente parte del fascino di questa splendida città! Se, come me, amate scoprire le città a ritmo lento, camminando tra una tappa e l’altra e soffermandovi in meravigliose stradine e negozietti locali, dovrete mettervi il cuore in pace e affidarvi soprattutto ai tram.
Ovviamente non vi sto consigliando di non camminare e di visitare Lisbona al vostro ritmo, ma semplicemente dicendo che i tram diventeranno i vostri migliori amici (e non solo per le belle foto che farete! :)).
Alloggio a Lisbona

Se volete avere il tempo giusto per seguire il mio itinerario che vi porterà a scoprire cosa vedere a Lisbona in 3 giorni, la scelta della zona “giusta” in cui alloggiare farà la differenza.
Optate per una sistemazione appena sopra Praça Dom Pedro IV: verificate la disponibilità di Casa Balthazar o del più economico Feeling Chiado 15.
Oltre a trovarsi in una posizione strategica, da qui potrete godere di splendide viste sull’Alfama, sul suo castello e sulle case della parte vecchia della città.
Se siete alla ricerca di alloggi con tariffe scontate per le vostre date, iniziate la ricerca comodamente da qui.
Qual’è il quartiere migliore per alloggiare a Lisbona? Qui potete leggere le mie indicazioni poi in base a vostri gusti personali, scegliete come meglio vi và:
- Belém Il quartiere migliore per le gite di un giorno in spiaggia.
- Madragoa e Santos I migliori quartieri per i nomadi digitali e i viaggiatori lenti.
- Baixa, Chiado e Rossio I migliori quartieri per lo shopping
- Bairro Alto e Cais do Sodré I migliori quartieri per ristoranti e vita notturna.
- Parco delle Nações Il quartiere migliore per le famiglie
- Lisbona città vecchia, dove vivere al ritmo dei cittadini di Lisbona.
Casa Balthazar
Quando andare a Lisbona
Da novembre a febbraio le temperature sono fresche; a marzo possono verificarsi alcuni acquazzoni e i mesi di luglio e agosto vedono il picco dei turisti.
Alla luce di ciò, se dovessi scegliere il periodo migliore per visitare Lisbona, direi i mesi di maggio/giugno (anche se ricordate: il 13 giugno è un giorno festivo per i portoghesi), oppure settembre/ottobre.
In questo periodo dell’anno il clima è mite e non ci sono troppi turisti.
È anche vero, però, che se vi preparate adeguatamente, non avrete il minimo problema a visitare Lisbona in pieno inverno: è una città con temperature più calde rispetto alle altre capitali europee e poterla visitare con quell’atmosfera un po’ malinconica non farà che aumentarne il fascino.
Giorno 1 dell’itinerario di Lisbona
PS: Non preoccupatevi di salvare subito la mappa: alla fine dell’articolo troverete i link per salvare gli itinerari giorno per giorno da aprire sul vostro smartphone con Google Maps e utilizzare mentre siete in città.
1: Piazza del Commercio

Un’enorme piazza (Praça do Comércio) segna l’ingresso alla città dalla Baixa, la parte bassa di Lisbona, e sarà il punto di partenza per la vostra visita di Lisbona.
Quando metterete piede in questo luogo rimarrete probabilmente stupiti dalla simmetria degli archi dei 3 edifici che la circondano, dalle dimensioni degli spazi (non a caso è una delle piazze più grandi d’Europa), dall’aspetto pulito e bianco dei marmi che la contraddistinguono e dalla statua centrale sopra la quale è raffigurato un uomo a cavallo: la statua è dedicata al re Giuseppe I, che fu colui che promosse la rinascita della città dopo il devastante terremoto del 1755.
Ebbene sì: il 1° novembre la città fu rasa al suolo da un terremoto devastante, talmente incredibile da causare la morte di circa 30.000 persone e da far sembrare Lisbona un deserto.
È proprio in questo contesto che il quartiere della Baixa, il più colpito dal sisma, è stato riprogettato: eliminate le macerie degli edifici medievali, per la città bassa è stato scelto un impianto geometrico ed è stato utilizzato un innovativo (per l’epoca) sistema antisismico.
Il ponte rosso 25 De Abril ricorda un po’ San Francisco, i 7 colli su cui è stata costruita Roma, la grande statua del Cristo Rei sull’altra sponda del Tago, Rio de Janeiro, ma la verità è una sola: Lisbona è una città unica da scoprire.
Andate nei prossimi paragrafi e salvate la mappa con l’itinerario delle cose da vedere in 3 giorni, suddiviso giorno per giorno.
Da qui potrete poi proseguire in autonomia ed esplorare il mio itinerario passo dopo passo, cambiando il giorno in cui vedere cosa, in base al tempo a vostra disposizione e alle vostre preferenze.
2: Arco di Rua Augusta

Affacciato sulla Praça do Comércio, il maestoso arco di trionfo con rappresentazioni di personaggi famosi di Lisbona, come Vasco da Gama, colpisce per il contrasto che crea con i vicini edifici gialli, gli intagli e le colonne bianche che si infiammano al tramonto e l’orologio (funzionante) sulla facciata che si affaccia su Via Augusta.
La cosa che forse vi piacerà di più, però, è che per pochi euro potrete salire sull’arco e ammirare la Rua Augusta e la piazza sottostante, ma anche la più lontana Cattedrale e il Castello di São Jorge.
3: Rua Augusta

Una strada pedonale che pullula di edifici settecenteschi addossati l’uno all’altro, negozi, ristoranti, bar e artisti di strada: Rua Augusta è la via dello shopping per eccellenza e un luogo imperdibile di Lisbona, sia al mattino quando è più tranquilla, sia alla sera quando brulica di vita.
4: Fabbrica di Pastéis de Nata (Burro)

Passeggiando lungo Rua Augusta non avrete nemmeno bisogno di inserire le indicazioni su Google Maps per raggiungere questa fabbrica di pastel de nata.
Il motivo? Il rivestimento esterno in legno non la farà certo passare inosservata.
Fermatevi a comprare un pastel de nata da passeggio, oppure fateci un salto per una colazione più tranquilla.
Qui la combinazione di pastel de nata e un bicchiere di vino porto vi darà il giusto benvenuto in questo itinerario di 3 giorni a Lisbona (fidatevi!).
5: Convento di Carmo

Se Rua Augusta è di fatto pianeggiante, vi basterà voler raggiungere il Convento do Carmo (ingresso 5 € o 4 € se avete la Lisboa Card ) per testare le ripide colline di Lisbona.
Se non vi sentite di affrontare questo dislivello, basta prendere l’ascensore in ferro battuto di Santa Justa per arrivare a pochi passi dalla “chiesa senza tetto” (il prezzo dell’ascensore è incluso nella Lisbon Card).
In realtà, ciò che resta di questo convento sono i resti del terremoto del 1755. All’interno si trova un museo archeologico che ospita anche azulejos (piastrelle di ceramica dipinte) risalenti al XVI secolo.
6: Piazza Dom Pedro IV (Rossio)

30 July 2015, 15:17:36 (according to Exif data)
Source
[Lisbonne] Praça Dom Pedro IV
Author
Nicolas Vollmer from Munich [Allemagne]
Per raggiungerla, seguite il percorso “largo” che troverete sulla mappa di cosa vedere in un giorno a Lisbona e che vi permetterà di godere di splendide viste sull’Alfama in lontananza (il quartiere storico di Lisbona) e sul Castello di São Jorge.
Arriverete in questa piazza con il pavimento lastricato che ricrea onde bianche e nere, al centro della quale si trova il monumento a Dom Pedro IV, e ai lati 2 fontane gemelle che si trovavano a Parigi.
Se volete raggiungere e visitare Sintra con i mezzi pubblici, dovrete prendere il treno proprio alla stazione ferroviaria di questa piazza.
7: Fate un giro completo a bordo del tram 28

I tram si arrampicano sulle 7 colline su cui è stata costruita Lisbona e “saltano” in strade strette dove il rischio di portare via (letteralmente) i cappelli dei passanti che rimangono nascosti in curva è davvero alto.
Alcuni portoghesi si “attaccano al tram” e le facce dei turisti sembrano quelle dei bambini al luna park.
Ci sono diverse linee di tram a Lisbona, ma quella che fa il giro più completo e turistico è sicuramente il tram 28 che parte dalla fermata Martim Moniz e termina a Campo Ourique (Prazeres) qui sulla mappa.
Aprendo questo link e cliccando sul quadrato arancione “Tram 28E”, potrete vedere l’intero percorso e le fermate del tram con gli orari delle prossime partenze.
Consiglio per evitare le code: anche se ho volutamente messo il giro in tram come tappa 7 di questo primo giorno a Lisbona (dove la maggior parte dei turisti si trova per il pranzo), se c’è troppa folla, non perdete tempo in coda.
Ci sono così tante cose da vedere a Lisbona! Salite sul tram 12, scendete alla fermata del castello e poi terminate il viaggio sul tram 28 che probabilmente sarà più libero.
8: Castello di Sao Jorge

Sulla collina più alta dell’Alfama si trova il Castello di São Jorge, che è senza dubbio una tappa da non perdere se si vuole scoprire cosa vedere a Lisbona in 3 giorni.
Risalente all’epoca della dominazione romana, attraversare il suo ingresso e camminare sulle mura difensive vi permetterà di godere di incredibili viste sui tetti di Lisbona, sul fiume Tago e sul ponte 25 de Abril.
Alcune sale sono dedicate all’esposizione di reperti storici, come monete e antiche piastrelle moresche.
Vi consiglio di acquistare i biglietti d’ingresso in anticipo sul sito ufficiale (a partire da 10 euro).
9: Torre della chiesa del Castello di São Jorge
Una volta terminata la visita al castello, passate alla tappa successiva di questa giornata di visita a Lisbona: per pochi euro potete salire sulla Torre da Igreja do Castelo de São Jorge e godere non solo di splendide viste dal claustrofobico campanile, ma anche ammirare parte del castello.
Trovate i biglietti sul sito ufficiale o in loco (a partire da 2 euro).
10: Punto di vista di Santa Luzia

Il Miradouro de Santa Luzia è una bellissima terrazza ornata da piastrelle azulejos molto blu e da piante che creano la giusta ombra.
Rimanete qui fino al tramonto per osservare il cielo che brucia sui tetti rossi dell’Alfama.
11: Assistere a uno spettacolo di Fado

Ci sono poche certezze nella vita, ma una è che se visitate Lisbona in 3 giorni, dovrete assistere a uno spettacolo di Fado dal vivo almeno una sera! Per concludere questa prima giornata di visita a Lisbona, non potete fare a meno di assistere a uno spettacolo serale di Fado, la musica popolare portoghese.
Essendo una delle attività più popolari tra i turisti (per una buona ragione!) la soluzione migliore è sicuramente quella di prenotare il proprio posto per assistere allo spettacolo con largo anticipo.
Se volete saperne di più, prendete in considerazione la possibilità di partecipare a un tour del Fado in italiano.
PS: il quartiere Chiado è il luogo migliore per soggiornare a Lisbona in una posizione strategica.
Per questo motivo, potete cercare le proprietà con offerte per le vostre date su questa pagina di offerte.
Il secondo giorno dell’itinerario di Lisbona
Supponendo che abbiate acquistato la Lisbon Card, valida anche per questo secondo giorno, dopo la colazione risalite a bordo del tram 28 o 12 e tornate all’Alfama e scendete al Miradouro das Portas do Sol, proprio dove avete lasciato la visita di ieri.
ATTENZIONE: nella mappa qui sotto, l’andata e il ritorno al Museo Nacional do Azulejo sono effettuati con l’autobus 759 (anche se nell’itinerario è indicato come percorso a piedi per comodità).
1: Cattedrale di Lisbona (Sé de Lisboa)
Percorrete la strada che vi porterà alla cattedrale e, a differenza di ieri quando l’avrete vista solo passando sul tram, visitatela.

Trasferito da it.wikipedia su Commons.
Autore
Morgan Sand di Wikipedia in italiano
La facciata di questo edificio davanti al quale i tram “sfrecciano” è impressionante proprio come la sua storia: la cattedrale è stata distrutta da 3 terremoti.
Al centro dei due campanili si trova un rosone circolare e, subito sotto, la grande porta d’ingresso preceduta da una scalinata.
Prima di varcare la soglia, bisogna sapere che la Cattedrale è stata costruita sul sito di una moschea e, all’interno, si trova un fonte battesimale ornato da magnifiche piastrelle azulejos.
È possibile acquistare i biglietti per la Cattedrale sul sito ufficiale (a partire da 5 euro).
2: Museo nazionale delle piastrelle
Anche se un po’ lontano dal centro di Lisbona, non si può considerare soddisfacente la visita se non si raggiunge il Museo Nacional do Azulejo (l’ingresso è gratuito con la Lisbon Card), ospitato in un ex convento.

Al termine della visita alla Cattedrale, prendete l’autobus 759 per il Museo Nacional do Azulejo (indicazioni qui), dove rimarrete estasiati dai colori e dalla precisione delle piastrelle rigorosamente dipinte a mano.
Grazie all’audioguida, potrete fare un vero e proprio viaggio nella storia di quest’arte portoghese, dalle origini ai giorni nostri, e rimanere incantati di fronte al pannello di Azulejos, lungo 36 metri, che ritrae Lisbona prima del devastante terremoto del 1755. È possibile pranzare nel chiosco interno, rigorosamente decorato con piastrelle Azulejos.
3: Piazza Luís de Camões
Tra la Baixa (la città bassa) e il Bairro Alto, si trova il Chiado.
Questo quartiere è stato a lungo il punto di incontro degli intellettuali della città.

15 April 2015, 15:09
Source
Lisboa / Lisbon
Author
Metro Centric
Per questo motivo si trova una statua a grandezza naturale di Fernando Pessoa e la piazza Praça Luís de Camões è dedicata all’autore del poema “Os Lusíadas”, che racconta la storia dei navigatori portoghesi alla scoperta di nuove terre.
Dal Museo Nacional do Azulejo prendere l’autobus 759 fino a R. Prata e poi il tram 28E e scendere proprio di fronte alla piazza alla fermata “Pç. Luis Camões”.
Passeggiate per le strade di questo quartiere, fermatevi al famoso Café A Brasileira e poi prendete la vostra dose quotidiana di pastel de nata fermandovi alla vicina Manteigaria.
4: Punto panoramico di São Pedro de Alcântara
Dovete sapere che la piazza Luís de Camões segna anche il confine con il Bairro Alto.
Passeggiate per le sue strade piene di locali, boutique e gallerie d’arte per raggiungere il Miradouro de São Pedro de Alcântara.

6 April 2019, 22:58:50
Source
Own work
Author
Jean-Christophe BENOIST
Raggiungere questo punto panoramico nel cuore del Bairro Alto sarà davvero un gioco da ragazzi grazie all’elevador da Gloria che vi porterà direttamente ai giardini del miradouro (ma per un’esperienza più autentica vi consiglio di arrivarci a piedi – trovate le indicazioni qui).
Da qui potrete godere di una vista a quasi 360 gradi sulla città di Lisbona, ammirare l’Alfama e distinguere facilmente la Cattedrale e il Castello, ma una serie di magnifiche piastrelle azulejo vi indicherà tutti i punti di interesse che potrete vedere da quassù e gli artisti di strada renderanno il vostro soggiorno ancora più suggestivo.

5: Trascorrere la serata al Bairro Alto
Ricoperto di murales, anche se di giorno può essere un luogo tranquillo, il Bairro Alto cambia volto dopo il tramonto: la sera si riempie di vita e di giovani lisbonesi desiderosi di fare festa fino alle prime luci dell’alba.
Non a caso è considerato il quartiere più festaiolo della città.
Cenate in uno dei locali del Bairro Alto e vivete la festa trascorrendo qui la serata (ma non fino all’alba, abbiamo ancora molte cose da vedere a Lisbona! ;-))
Giorno 3 dell’itinerario di Lisbona
Questo terzo giorno di visita della città si concentra sulla zona di Belém: un po’ lontana dal centro, ma sempre facile da raggiungere con i mezzi pubblici inclusi nella Lisbon Card.
Ecco l’itinerario di oggi:
1: Ponte 25 aprile

Per questo terzo giorno di visita a Lisbona, potreste noleggiare una bicicletta e godervi una piacevole pedalata sulla Passeggiata del Tejo, che costeggia il fiume Tago e vi porterà sempre più vicino al rosso Ponte 25 de Abril.
Se preferite passeggiare, raggiungete questa zona con l’autobus 732 dal centro di Lisbona o con il tram 15E da Praça do Comércio.
L’area è pedonale e ciclabile e costeggia le rive del fiume.
Troverete panchine lungo il fiume e potrete godere di splendide viste sul Ponte 25 de Abril e vedere il Cristo Rei sull’altra sponda, nella città di Almada (se avete tempo, sappiate che potete raggiungere la statua con l’autobus 753 e salirci per godere di una delle migliori viste sulla città di Lisbona).
2: Pastéis de Belém
Al termine della passeggiata sul fiume, raggiungete il cuore del quartiere di Belém fissando come prima tappa “Pastéis de Belém”.

9 March 2016, 12:29
Source
Portugal-Lisboa-Pastel de Belem-P1250305
Author
mmmmngai@rogers.com
Qui potrete assaggiare i pastéis originali! All’ingresso potrebbe esserci una fila, quindi valutate se vale la pena aspettare per sedervi a un tavolo o prendere dei Pastéis da asporto.
Se non volete camminare per circa 2 km, utilizzate il tram 15E dal Centro Congressi per raggiungerlo (indicazioni qui).
3: Monastero dei Jeronimos
Il Monastero dei Jerónimos è incluso nella Lisbon card, quindi è un buon motivo per aggiungerlo alla lista delle cose da vedere a Lisbona in 3 giorni.

avril 2009
Source
Travail personnel
Auteur
Alvesgaspar
Ma dovete sapere che questo edificio non vi deluderà: è inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO ed è un vero capolavoro costruito in più di 100 anni.
Commissionato dal re Manuel I, per celebrare la scoperta della rotta di Vasco da Gama verso l’India nel 1498. Anche se l’edificio preceduto da giardini curatissimi colpisce già dall’esterno, basta varcare la soglia per essere rapiti dalle alte colonne, dalla luce dorata che filtra dalle finestre e da ogni dettaglio minuziosamente decorato.
Questo è anche il luogo di sepoltura dell’esploratore Vasco da Gama.
Per visitarlo, se non avete scelto la Lisbon Card, acquistate il biglietto d’ingresso online (a partire da 10 euro).
Dopo la visita al Monastero e il pranzo, è il momento di prendere decisioni importanti.
4: Piazza dell’Impero

La Praça do Império è una delle piazze più grandi d’Europa, con un perimetro di 1,12 km (280 metri per lato). Fu costruita nel 1940 per la Grande Esposizione del Mondo Portoghese e non potrete non notarla quando lascerete il Monastero dos Jeronimos.
5: Monumento alle Scoperte
Situato sulle rive del fiume Tago, il Monumento alle Scoperte (o Padrão dos Descobrimentos in portoghese) è un’opera abbastanza recente (1960) che celebra le scoperte degli esploratori portoghesi dei secoli passati.
Si trova alla fine di una piazza con una (a mio parere) bellissima pavimentazione in cui sono rappresentati un’enorme rosa dei venti e un mappamondo.
Il punto di osservazione migliore è dall’alto: è infatti possibile salire sulla terrazza del monumento grazie a un ascensore e a una scala che vi porterà in cima, per godere di una vista panoramica del quartiere di Belém e vedere il Monastero dei Jerónimos.
Il monumento rappresenta una nave, con a bordo oltre 30 dei personaggi più importanti che hanno contribuito alle scoperte del Portogallo.
Vi è anche una mappa che mostra le rotte e le date dei viaggi di esplorazione.
6: Torre di Belem

La Torre di Belém è un edificio fortificato che emerge dalle acque del Tago, anch’esso patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Fu costruita con il duplice scopo di difendere la città e di fungere da punto di partenza per i navigatori portoghesi.
La visita alla Torre di Belém è inclusa nella Lisbon card. In alternativa, scegliete il biglietto d’ingresso singolo (a partire da 6 euro).
7: Giro in barca al tramonto

Quale potrebbe essere il modo migliore per concludere questo itinerario a Lisbona in 3 giorni, se non con la navigazione del Tago al tramonto?
Questa esperienza congelerà i vostri ricordi di questo viaggio, offrendovi un ulteriore punto di osservazione dei quartieri illuminati dalla luce del crepuscolo e lo spettacolo del sole che scende come un gettone sotto la linea dell’orizzonte.
Non a caso è una delle esperienze più apprezzate in città da viaggiatori come voi!
Volete usare Lisbona come punto di partenza per un viaggio in auto? Allora date un’occhiata a questo itinerario di 10 giorni in Portogallo, da Lisbona all’Algarve.
FAQ: Domande e risposte sul vostro viaggio a Lisbona
1: Come raggiungere Lisbona?
Il modo più comodo per raggiungere Lisbona è l’aeroporto.
Da Porto, è sufficiente prendere la A17 e la 18. Se arrivate dall’Algarve, invece, dovrete attraversare il ponte Vasco da Gama, lungo 17,2 km, e pagare un pedaggio di 2,90 euro.
2: Quali sono le cose da fare a Lisbona in 2 giorni?
Partite dalla Piazza del Commercio e percorrete Rua Augusta, visitate il Convento do Carmo e São Jorge.
Perdetevi nei vicoli dell’Alfama (il quartiere storico di Lisbona), fate un giro completo a bordo del tram 28, godetevi la vista dai numerosi punti panoramici, visitate il quartiere di Belém sulle rive del fiume Tago e assistete a uno spettacolo di Fado, la musica popolare portoghese.
3: Cosa fare a Lisbona in 4 giorni?
Se avete a disposizione almeno 4 giorni a Lisbona, fate il tour classico visitando i quartieri di Baixa, Bairro Alto, Alfama, Chiado e Belém, ma aggiungete anche una visita al Museo Nacional do Azulejo e al Cristo Rei, sulla sponda opposta del fiume Tago, da cui si gode un panorama spettacolare su tutta Lisbona.
Con questa guida spero di avervi dato tutte le informazioni necessarie per scoprire cosa vedere a Lisbona in 3 giorni.
Se, invece, doveste avere dei dubbi o ritenere che qualcosa non sia chiaro, lasciate un commento qui sotto e vi risponderò il prima possibile.
Andate in Portogallo? Leggete anche:
10 giorni in Portogallo: Itinerario definitivo di 10 giorni in Portogallo