La Provincia di Palermo i borghi e i siti archeologici più belli
La città di Palermo in Sicilia, non è l’unica in grado di offrire tanto dal punto di vista storico e
culturale; infatti, anche la sua provincia merita di essere considerata ed in particolare alcune
località. A tale proposito, ecco una lista di 5 cose da vedere vicino Palermo.
I borghi più belli e rappresentativi di Palermo:
- San Vito lo Capo
- Trapani
- Monreale
- Cefalù
- Capo d’Orlando
- Gandi
- Petralia Soprena
- Geraci Siculo
San Vito Lo Capo
San Vito lo Capo è una tra le più belle località vicino Palermo, ed è in grado di offrire spiagge
sabbiose molto chiare contornate da un mare cristallino.
La maggior parte di esse sono circondate da una vegetazione tipica della macchia mediterranea che rendono ancora più suggestiva una vacanza in questa località della meravigliosa Sicilia.
Tra le principali strutture da vedere, vale la pena segnalare il Santuario, la fortezza e la Cappella di Santa Crescenzia. La prima che si trova nel cuore del centro storico è una struttura in diversi stili risalenti a varie epoche storiche.
Trapani

Vicino a Palermo c’è da visitare il centro storico di Trapani. Il contesto infatti anche se non è
molto grande e con pochi edifici famosi consente di fare delle belle passeggiate nei suggestivi
vicoletti stretti.
Le strade più antiche sono tuttavia quelle di Via Garibaldi e Corso Vittorio Emanuele. Premesso ciò, una volta arrivati a Trapani, vale la pena approfittarne per visitare l’incantevole Erice.
Si tratta infatti di un borgo medievale situato su una scogliera che si erge a oltre 750 metri sul
livello del mare, e di conseguenza è in grado di offrire una vista mozzafiato sulla stessa città di
Trapani e su gran parte delle Isole Egadi specie se si opta per la funivia.
Monreale

Monreale è una delle mete preferite dalla maggior parte dei turisti italiani e stranieri; infatti,
essendo vicino a Palermo permette di apprezzare a 360 gradi tutte le sue rare bellezze.
Per segnalarne qualcuna vale la pena citare la Cattedrale di Santa Maria Nuova considerata
Patrimonio Mondiale dell’Unesco in quanto è uno dei complessi medioevali tra i più caratteristici
e meglio conservati al mondo.
La Cattedrale tra l’altro è particolarmente nota per gli oltre 130 mosaici di epoca bizantina
distribuiti su tutto il perimetro e raffiguranti l’Antico e Nuovo Testamento nonché la vita dei vari
Santi.
Nelle immediate adiacenze c’è anche da vedere il monastero di San Benedetto il cui chiostro in
tipico stile romanico è strutturato con colonne di cui alcune in stile arabo.
Cefalù

Vicino a Palermo ai piedi di un imponente promontorio roccioso, si trova uno dei borghi più belli
della penisola italiana. Nello specifico si tratta di Cefalù che propone il Duomo fatto realizzare da
Ruggero II, e che ancora oggi si presenta intatto e con tutto il suo splendore.
Da non perdere è anche una visita al borgo marinaro che si compone di suggestive e antiche case
dei pescatori tutte rivolte verso il mare.
Capo d’Orlando
In occasione di una vacanza in Sicilia è importante sapere che vicino a Palermo si può ammirare il
borgo di Capo d’Orlando che si affaccia sul mare e che propone la tipica atmosfera delle località
marittime della terra siciliana.
In occasione di una visita in questa località, ci sono da vedere il piccolo porticciolo turistico, e
soprattutto le vie del centro storico contornato dal mare che specie al tramonto offre emozioni
uniche.
A margine va altresì aggiunto che merita di essere preso in considerazione anche l’Agatirnide, ossia un museo non molto grande ma che espone reperti risalenti all’età del bronzo.
Le varie sale tra l’altro sono a tema per cui è facile individuare manufatti e monili di varie epoche.
Gangi

Arroccato in alto sopra una valle con ampie vedute dell’Etna in lontananza, Gangi è una pittoresca città collinare che guarda verso il futuro. Votato il borgo più bello d’Italia nel 2014, è stato tra i primi a vendere le sue case abbandonate al prezzo simbolico di 1 euro nel tentativo di stimolare un rilancio sociale, culturale ed economico della città. Lo schema ha suscitato interesse da tutto il mondo e viene replicato in piccoli borghi di tutta Italia per riportare la vita in aree che affrontano lo spopolamento e rischiano di perdere le loro tradizioni.
Il centro storico medievale di Gangi ospita meno di 2.000 persone e qui il tempo sembra essersi fermato. I suoi piccoli vicoli di pietra sono punteggiati da allegri vasi da fiori, gastronomie e macellai – e l’arte degna di nota si trova nascosta all’interno delle sue numerose chiese.
Da non perdere l’occasione di ammirare il capolavoro della città, un affascinante dipinto del 17 ° secolo del “Giudizio Universale” del pittore locale Giuseppe Salerno nascosto all’interno della Chiesa di San Cataldo, e opere più contemporanee del pittore siciliano Gianbecchina all’interno del piccolo museo archeologico di Gangi.
Per il meglio dell’ospitalità siciliana, non guardare oltre Villa Raino, una casa di campagna 19 ° di proprietà della deliziosa famiglia Conte e piena di cuore. Aldo e sua moglie Nina sono dei padroni di casa gentili che servono ottimi pasti cucinati in casa, come involtini di melanzane al forno ripieni di spaghetti e ravioli con ricotta e zucca, e vi aiuteranno a organizzare le migliori esperienze della zona.
Petralia Soprana

Classificato il borgo più bello d’Italia nel 2018, Petralia Soprana ospita un’incredibile concentrazione di chiese e una tappa obbligata per gli amanti dell’arte che visitano le Madonie. Su un’estremità della città si trova la chiesa di Santa Maria di Loreto del 18 ° secolo, una replica della Basilica della Santa Casa, un famoso luogo di pellegrinaggio nella città di Loreto nelle Marche, mentre la centrale Piazza Duomo della città funge da principale punto di ritrovo per celebrazioni ed eventi locali.
La piazza è segnata da un elegante portico ed è sede dell’annuale Il Ballo della Cordella, la versione siciliana di una danza maypole, ogni estate.
L’anima artistica di Petralia Soprana si estende oltre la sua architettura e la sua pittura a opere d’arte creative realizzate con materiali inaspettati. Vicino alla città si trova una miniera di sale di 6 milioni di anni – una delle più grandi d’Europa – che ospita al suo interno il Museo d’Arte Contemporanea Sotto Sale. Qui, sculture contemporanee sono scolpite nel sale a 400 metri sotto terra. Le Madonie vantano anche importanti tradizioni culinarie e locali il casaro Pardor produce il meglio della regione. Oltre a produrre deliziose provole, scamorza e ricotta, collaborano con artisti del formaggio che realizzano opere d’arte commestibili modellando abilmente il formaggio fresco in animali tra cui cervi, colombe e cavalli.
Geraci Siculo

Meglio conosciuta per essere la fonte dell’acqua potabile più pura della Sicilia, Geraci Siculo è altrettanto impressionante per il suo folklore tradizionale e gli antichi siti archeologici. Originariamente un insediamento greco, il nome geraci deriva probabilmente dal greco “Jerax” che significa avvoltoio, poiché questi uccelli abitavano la città.
Nel corso del tempo fu conquistata da Romani, Saraceni, Arabi e Normanni fino a quando la nobile famiglia Ventimiglia arrivò nel 13 ° secolo e costruì un castello nella città. Oggi puoi passeggiare tra le rovine per godere di una vista a 360 ° sulla campagna. Per un assaggio della cucina locale, fermati da Yerax – Il Bel Mangiare, una trattoria contemporanea che reinterpreta i sapori rustici della Sicilia, e goditi un sorso rinfrescante della famosa acqua della città che sgorga dalla fontana decorata dal Bar Al Bevaio.