In Egitto ci sono sempre nuove scoperte archeologiche, e non smette ai di stupirci. Samo abituati in questo modo in Egitto, dove gli archeologi lavorano ininterrottamente, ma scoprire nuove piramidi e nuove sfingi, architetture belle e possenti è difficile in Egitto. Ci sbagliamo di grosso, perchè proprio in Egitto qualche giorno fa è stata scoperta un’intera citta.
Da anni si cercava la leggendaria cità perduta dell’antico Egitto, senza riuscirvi. Questa leggendaria città è ritornata alla luce, grazie agli scavi della sopraintendenza dell’Egitto, è tornata alla luce dopo oltre 3 mila anni. Infatti, gli archeologi hanno scavato vicino all’antica città di Luxor, a qualche km di distanza dalle antiche rovine e quasi com un film di Indiana Jones durante gli scavi è stata rivenuta un’intera città, l’antica città d’oro dell’antico Egitto.
Secondo gli esperti, risale a oltre 3 mila anni fa, oltre mille anni A.C.. Secondo l’egittologa Betsy Byan, famosa archeologa statunitense e parte del gruppo che ha ritrovato la famosa città perduta d’Egitto è “la seconda scoperta archeologica più importante di sempre” addirittura la più importante, secondo la Bryan ” dopo il ritrovamento delle tomba di Tutankhamon”.
Era da anni che si cercava questa città senza successo, da antichi papiri e testimonianze, ma per decenni non si è riusciti a scoprire assolutamente nulla, su questa città perduta, finalmente dopo tante ricerche gli archeologi sono riusciti a individuarla, non lontano da Luxor.
La scoperta dell’antica città perduta è stata annunciato su Facebook dall’egittologo Zahi Hawass uno dei più importanti archeologi di fama mondiali attivi ancora per le ricerche di antiche testimonianze dell’Antico Egitto.

Ora gli studiosi sanno non solo che città stanno scavando, cioè la leggendaria città d’oro fondata dal faraone Amenofi III intorno alla fine del 1400 prima di Cristo, ma sanno anche cosa possono trovare nelle prossime settimane: reperti archeologici inestimabili.
Il sito archeologico, su cui si concentrano gli scavi degli archeologi, è in continua espansione: ci vorranno diverse settimane, dicono gli esperti, per riportare alla luce l’intero perimetro della città, e questo rende bene l’idea delle dimensioni della scoperta.
La città d’oro è molto vicina alla Valle dei Re, un’area piuttosto estesa e già famosa in tutto il mondo per le Piramidi e le varie architetture egizie che venivano erette in onore delle sepolture dei faraoni.
Stando a quanto ha riferito lo stesso Zahi Hawass, la città è in perfette condizioni: mura perfettamente conservate, stanze intatte e oggetti quotidiani rimasti uguali nei millenni. Dal punto di vista archeologico un vero tesoro inestimabile, perfetto per cercare di ricostruire le abitudini di vita degli antichi egizi.
luxor, città d’oro, città segreta© Facebook luxor, città d’oro, città segreta
Nonostante i risultati eccezionali i lavori, iniziati alla fine del 2020, sono molto lontani dal poter essere definiti conclusi: si scava molto lentamente, con piccoli pennelli utili a non danneggiare nessun oggetto o superficie.
Entro la fine del 2021, però, gli studiosi contano di completare gli scavi e cominciare l’enorme catalogazione dei ritrovamenti, che in varie occasioni saranno preziosissimi e necessiteranno di grandi precauzioni e sistemi di sicurezza. Dopo il 2021, poi, finalmente il sito archeologico diventerà visitabile e aperto ai non addetti ai lavori, compresi i turisti. A migliaia, già ora, non vedono l’ora.