Assegnate da Legambiente Bandiere Blu 2023: Le regioni che hanno più bandiere Blu sono Puglia e Liguria

Ragazza al mare Bandiere Blu 2023

Anche quest’anno sono state assegnate le Bandiere blu alle spiagge più sostenibili e pulite d’Italia andiamo a scoprire quali sono

La bandiera blu: Cosa significa e perché è importante

La sostenibilità è in cima alla lista dei viaggiatori in questo momento, e un recente studio condotto dal World Travel & Tourism Council in collaborazione con Trip.com e Deloitte ha rivelato che il 69% dei viaggiatori cerca attivamente opzioni di viaggio eco-compatibili. Tre quarti degli intervistati dichiarano di essere disposti a pagare un extra per assicurarsi che i loro viaggi siano sostenibili.

In quest’ottica, i consulenti di viaggio potrebbero voler offrire vacanze al mare in destinazioni certificate con la Bandiera Blu. Dal momento che molti viaggiatori potrebbero non sapere esattamente cosa significhi Bandiera Blu o come sia stata ottenuta, ecco cosa potete trasmettere per aiutare a educare i vostri clienti attenti alla sostenibilità quando prenotano i loro viaggi.

Che cos’è la Bandiera Blu?

woman
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Nato in Francia nel 1987, il programma volontario di eco-premio ha riconosciuto per la prima volta le comunità costiere francesi con la Bandiera Blu per aver rispettato le migliori pratiche di mantenimento della qualità delle acque di balneazione e di un corretto trattamento delle acque reflue.

Il programma ha preso il nome da un progetto speciale per gli alunni delle scuole francesi, ai quali è stato chiesto di scrivere un messaggio e di inserirlo in una bottiglia di plastica con il loro nome e quello della spiaggia più vicina. Le bottiglie, raccolte dai militari, sono state trasportate in mare aperto e lasciate cadere nell’oceano, per poi tornare a riva. Questa iniziativa ha dimostrato l’impatto dei rifiuti nei mari del mondo sulle comunità globali.

Da allora, le iniziative della Bandiera Blu si sono sviluppate in tutto il mondo per sensibilizzare le comunità locali, gli operatori di spiagge e porti turistici e i turisti sulle buone pratiche ambientali e per migliorare la sostenibilità dei siti ecologicamente sensibili.

Il programma internazionale, prodotto dalla Fondazione per l’educazione ambientale con sede a Copenaghen, promuove l’educazione ambientale, la responsabilità sociale e il turismo responsabile in oltre 5.000 spiagge, porti turistici e operatori di imbarcazioni da turismo in 50 Paesi. Decise da una giuria internazionale, le Bandiere Blu vengono assegnate ai siti che soddisfano quasi 40 criteri rigorosi. Questi includono aspetti come l’accessibilità, la gestione ambientale, la qualità dell’acqua e il coinvolgimento della comunità.

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L’obiettivo è quello di mettere in contatto i visitatori e il pubblico in generale con l’ambiente circostante, in modo che siano motivati a conoscere meglio l’ambiente e a volerlo proteggere. I siti Bandiera Blu offrono spesso attività di educazione ambientale, laboratori e mostre sulla biodiversità e su ecosistemi unici.

Come si ottiene la certificazione di un sito?


Il programma Bandiera Blu mira a promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree marine e d’acqua dolce. La certificazione riguarda quattro categorie principali:

  • Educazione e informazione ambientale. I siti devono affiggere un cartello con la Bandiera Blu che informi i visitatori sugli standard implementati e che evidenzi l’ubicazione delle strutture sanitarie e dei servizi principali. La segnaletica comprende anche informazioni sugli ecosistemi locali, sui risultati dei test di qualità dell’acqua e sulle prossime attività di eco-educazione.
  • Qualità dell’acqua. Essendo un programma internazionale, le spiagge Bandiera Blu rispondono tutte agli stessi criteri applicati dai Paesi membri. L’acqua delle aree balneari viene testata regolarmente per individuare potenziali fonti di inquinamento o rischi per i bagnanti.
  • Gestione ambientale. I viaggiatori possono stare tranquilli sapendo che i siti Bandiera Blu garantiscono un ambiente pulito e sano, perché ogni spiaggia certificata ha un comitato di gestione della spiaggia che supervisiona il sito e organizza attività di conservazione.
  • Sicurezza e servizi. Con standard rigorosi da rispettare, i siti Bandiera Blu devono fornire a tutti i visitatori strutture di buona qualità, stazioni di salvataggio e attrezzature di primo soccorso.

Come si possono trovare i siti Bandiera Blu?

beach
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Il sito globale di Bandiera Blu presenta una mappa interattiva dove viaggiatori e consulenti possono vedere i siti certificati in tutto il mondo. L’elenco può essere filtrato per tipo di spiaggia o di attività nautica e per necessità, come l’accessibilità per i visitatori disabili.

Imparare a conoscere la destinazione consente ai viaggiatori di orientarsi nell’area e di conoscere meglio la flora e la fauna autoctone. Quando i visitatori vedono una Bandiera Blu esposta in una spiaggia, in un porto o su una barca, sanno che è perché il sito ha rispettato importanti criteri ambientali. Viaggiare nei siti riconosciuti con la Bandiera Blu contribuisce anche a rafforzare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che il programma cerca di sostenere attraverso i suoi partenariati con i Paesi membri in tutto il mondo – qualcosa che anche i turisti attenti all’ambiente vogliono sostenere.

Dove si trovano alcune delle migliori spiagge Bandiera Blu?


Le spiagge con Bandiera Blu sono alcune delle destinazioni più sicure ed ecologicamente incontaminate del mondo. I viaggiatori che si recano nei siti riconosciuti sapranno che proteggono la vita marina, svolgono attività di educazione alla sicurezza e sono favorevoli al riciclaggio, oltre a molte altre caratteristiche.

Sono 226 le località balneari e lacustri italiane che hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu: L’11% delle spiagge del mondo

Sono 226 le località balneari e lacustri italiane che hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu nel 2023 per la qualità dell’ambiente, 16 in più rispetto alle 210 dello scorso anno: sono 17 le new entry, 1 il Comune non confermato.

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Le 226 località italiane comprendono 458 spiagge, l’11% di quelle premiate a livello mondiale. Oltre ai Comuni, anche 84 porti turistici hanno ricevuto la Bandiera Blu.

Le new entry di quest’anno sono Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Tuscan Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); Termoli (Molise); San Maurizio D’Opaglio (Piemonte); Verbania (Piemonte); Gallipoli (Puglia); Isole Tremiti (Puglia); Leporano (Puglia); Vieste (Puglia); Orbetello (Toscana). La Bandiera Blu di Cattolica (Emilia Romagna) non è stata confermata quest’anno.

PIEMONTE (5) – provincia del Verbano-Cusio-Ossola: Cannobio, Cannero Riviera, Verbania; provincia di Novara: San Maurizio d’Opaglio, Gozzano.

LOMBARDIA (3) – provincia di Brescia: Toscolano-Maderno, Gardone Riviera, Sirmione.

TRENTINO SUD TYROL (10) – provincia di Trento: Bedollo, Baselga di Pine’, Pergine Valsugana, Tenna, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Lavarone, Levico Terme, Sella Giudicarie, Bondone.

LIGURIA (34) – provincia di Imperia: Bordighera, Sanremo, Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare, Imperia, Diano Marina; provincia di Savona: Laigueglia, Ceriale, Borghetto Santo Spirito, Loano, Pietra Ligure, Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze; provincia di Genova: Sori, Camogli, Santa Margherita Ligure, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Moneglia; provincia di La Spezia: Framura, Bonassola, Levanto, Lerici, Ameglia

TOSCANA (19) – provincia di Massa Carrara: Carrara, Massa; provincia di Lucca: Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio; provincia di Pisa: Pisa; provincia di Livorno: Livorno, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino, Marciana Marina; provincia di Grosseto: Follonica, Castiglione della Pescaia, Grosseto, Orbetello.

FRIULI VENEZIA GIULIA (2) – provincia di Gorizia: Grado; provincia di Udine: Lignano Sabbiadoro

VENEZIA (9) – provincia di Venezia: San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Venezia, Chioggia; provincia di Rovigo: Rosolina, Porto Tolle.

EMILIA ROMAGNA (9) – provincia di Ferrara: Comacchio; provincia di Ravenna: Ravenna, Cervia; provincia di Forli’-Cesena: Cesenatico, Gatteo, San Mauro Pascoli; provincia di Rimini: Bellaria, Igea Marina, Riccione, Misano Adriatico.

Secondo posto per la Puglia (22 comuni)


La regione Puglia si aggiudica il secondo posto con 22 bandiere blu provenienti dai seguenti comuni: Isole Tremiti, Rodi Garganico, Peschici, Vieste e Zapponeta (in provincia di Foggia); Margherita di Savoia e Bisceglie in provincia di Barletta-Andria-Trani; Polignano a Mare e Monopoli (Bari); Fasano, Ostuni e Carovigno (in provincia di Brindisi); Ginosa, Castellaneta, Leporano e Maruggio (in provincia di Taranto); Melendugno, Castro, Salve, Ugento, Gallipoli e Nardò (in provincia di Lecce).
In Puglia, invece, sono presenti sette porti turistici: Porto Turistico Marina di Leuca (Marina di Leuca), Porto Turistico di San Foca (Melendugno), Marina di Brindisi (Brindisi), Cala Ponte Marina (Polignano a Mare), Porto Turistico Marina Resort “Bisceglie Approdi” (Bisceglie), Marina del Gargano (Manfredonia) e Porto Turistico Rodi Garganico (Rodi Garganico).

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La Toscana conquista 19 bandiere blu


Ultimo posto sul podio per tre regioni, Toscana, Calabria e Campania, che nel 2023 hanno ricevuto bandiere blu in 19 comuni. Per la Toscana sono: Carrara e Massa (in provincia di Massa-Carrara); Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore e Viareggio (in provincia di Lucca); Pisa; Livorno, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino e Marciana Marina (in provincia di Livorno); Follonica, Castiglione della Pescaia, Grosseto e Orbetello (in provincia di Grossetto).
Gli approdi turistici toscani sono sette: Porto di Pisa (Pisa), Marina Cala de’ Medici (Rosignano Marittimo), Porto di Marciana Marina (Marciana Marina), Porto Azzurro (Porto Azzurro), Marina di Punta Ala (Castiglione della Pescaia), Porto della Maremma (Grosseto) e Marina Cala Galera (Monte Argentario).

Anche la Calabria con 19 bandiere blu


Nella regione Calabria, i 19 comuni che hanno ricevuto la bandiera blu sono: Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro, Diamante, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Trebisacce e Villapiana (in provincia di Cosenza); Cirò Marina, Melissa, Isola di Capo Rizzuto (in provincia di Crotone); Sellia Marina, Catanzaro e Soverato (in provincia di Catanzaro); Tropea (Vibo Valentia); Caulonia, Roccella Jonica e Siderno (in provincia di Reggio Calabria). A questi si aggiungono due approdi: Porto delle Grazie (Roccella Jonica) e . Darsena turistica Porto di Cetraro (Cetraro).

Le Marche ottengono 18 bandiere blu


Nel 2023 bandiere blu per 18 comuni marchigiani: Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo (in provincia di Pesaro-Urbino); Senigallia, Ancona, Sirolo, Numana (in provincia di Ancona); Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche (in provincia di Macerata); Fermo, Porto San Giorgio, Altidona, Pedaso (in provincia di Fermo); Cupra Marittima, Grottammare e Stan Benedetto del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno).
Sei approdi turistici: Circolo Nautico Sambenedettese (San Benedetto del Tronto), Marina di Porto San Giorgio (Porto San Giorgio), Porto Turistico di Numana (Numana), Marina Dorica (Ancona), Porto della Rovere (Senigallia) e Marina dei Cesari (Fano).

In Sardegna riconoscimento a 14 località


In Sardegna sono 14 i comuni con spiagge bandiera blu: Badesi, Castelsardo, Sorso, Sassari, Santa Teresa Gallura, Aglientu, Trinità d’Agultu e Vignola, La Maddalena, Palau, Budoni (in provincia di Sassari); Oristano; Tortolì, Bari Sardo (in provincia di Nuoro); Quartu Sant’Elena in provincia di Cagliari e Sant’Antioc nel sud della Sardegna.
Gli approdi sono invece otto: Porto di Santa Teresa Gallura (Santa Teresa Gallura), Cala Gavetta (La Maddalena), Marina dell’Orso di Poltu Quatu (Arzachena), Marina di Porto Cervo (Arzachena), Marina di Portisco (Olbia), Porto turistico di Castelsardo (Castelsardo), Marina di Baunei e Santa Maria Navarrese (Santa Maria Navarrese) e Marina di Capitana (Quartu Sant’Elena).

11 località con bandiera blu in Sicilia


Le bandiere blu della Sicilia sono presenti in 11 comuni: Alì Terme, Roccalumera, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva, Lipari e Tusa (in provincia di Messina); Menfi in provincia di Agrigento; Modica, Ispica, Pozzallo e Ragusa (in provincia di Ragusa).
Ci sono due punti di approdo: Marina di Capo d’Orlando (Capo d’Orlando) e Marina del Nettuno (Messina).

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