Fontanile e i suoi murales: un borgo che racconta storie a colori

Redazione Tourism Italia

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vita di campagna Fontanile

Nel cuore del Piemonte, tra le colline dell’Alto Monferrato in provincia di Asti, si trova un piccolo borgo che ha saputo trasformare le sue facciate in opere d’arte. Fontanile è oggi conosciuto come uno dei paesi dipinti più suggestivi d’Italia, grazie a un progetto artistico che ha dato nuova vita ai muri delle case, raccontando storie, tradizioni e persone attraverso murales colorati e coinvolgenti. Passeggiare per le sue vie significa immergersi in un museo a cielo aperto, dove l’arte urbana si fonde armoniosamente con la storia e il paesaggio.

Dove si trova Fontanile e perché visitarlo

Fontanile si trova in Piemonte, nella provincia di Asti, a pochi chilometri dai confini con la provincia di Alessandria. Il borgo sorge in una posizione panoramica, circondato da vigneti e dolci colline, in una zona inserita nel patrimonio UNESCO per la sua eccellenza vitivinicola.

Le sue origini risalgono al Medioevo e il nome stesso, “Fontanile”, fa riferimento alla presenza di numerose sorgenti d’acqua che in passato ne fecero un punto strategico per l’agricoltura e l’insediamento umano.

Oggi è un borgo tranquillo, ben curato, che conserva un’atmosfera autentica e un patrimonio artistico e architettonico di valore. I visitatori vengono attratti non solo dalla bellezza del luogo, ma anche dal progetto murales che ha reso Fontanile un punto di riferimento per chi ama l’arte diffusa e il turismo lento.

I murales di Fontanile: un museo a cielo aperto

Il progetto artistico che ha coinvolto Fontanile è nato con l’intento di valorizzare il patrimonio locale e rilanciare il borgo attraverso l’arte urbana. Le prime opere sono comparse oltre dieci anni fa, e da allora il numero di murales è cresciuto progressivamente, con l’adesione di diversi artisti locali e internazionali.

I murales si trovano distribuiti lungo tutto il centro storico e le strade adiacenti, dipinti sulle facciate delle abitazioni, sugli edifici pubblici e persino sui muretti. Ogni opera è unica, realizzata con tecniche diverse: dall’acrilico al pennello alle vernici ad alta resistenza. Alcuni dipinti coprono intere pareti, mentre altri occupano spazi più raccolti, come nicchie o archi.

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La varietà stilistica è uno degli elementi distintivi del progetto: si passa da rappresentazioni figurative a composizioni più astratte, tutte però legate da un filo comune che è il racconto del borgo e delle sue radici.

Temi e soggetti rappresentati nei murales

I soggetti dei murales variano, ma tutti raccontano qualcosa di Fontanile. Alcuni raffigurano la vita contadina, con scene di vendemmia, di lavoro nei campi, o di famiglie sedute a tavola, evocando un passato ancora vivo nella memoria collettiva.

Altri murales sono omaggi a personaggi locali o figure storiche che hanno segnato la storia del paese, rappresentati con rispetto e riconoscenza.

Non mancano poi le rappresentazioni simboliche legate al territorio, ai valori della comunità, alla natura e all’identità culturale piemontese. Ogni murale diventa così una finestra su un frammento di storia, un invito a soffermarsi e riflettere.

Passeggiare tra i murales: un itinerario consigliato

La visita ai murales può iniziare dal centro del paese, nei pressi della piazza principale, dove si trovano alcune delle opere più grandi e significative. Da lì si può seguire un percorso ad anello tra le vie strette e ben tenute, che permette di ammirare gran parte delle pitture.

mappa murales a Fontanile
mappa murales a Fontanile

Tra i murales da non perdere ci sono quelli che raffigurano scene di vita quotidiana del secolo scorso, bambini che giocano, artigiani al lavoro e paesaggi immaginari che si fondono con lo sfondo reale delle colline.

La passeggiata tra i murales non è solo visiva, ma anche immersiva: ogni angolo del borgo è curato, con scorci pittoreschi, fiori sui balconi e panchine dove fermarsi ad ammirare i dettagli. È un’esperienza che coinvolge i sensi e stimola la curiosità.

Fontanile oltre i murales: cosa vedere e fare

Oltre all’arte muraria, Fontanile offre altri punti d’interesse che meritano una visita. In primo luogo la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, uno degli edifici religiosi più imponenti della zona. La sua cupola, visibile da lontano, è diventata simbolo del paese. L’interno, riccamente decorato, ospita opere d’arte sacra e affreschi di pregio.

chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista

Il borgo è anche parte del territorio vitivinicolo delle colline del Monferrato, riconosciute come patrimonio mondiale UNESCO. Fontanile è circondato da filari ordinati di Brachetto, Moscato e Barbera, e rappresenta una tappa interessante per gli appassionati di enologia e natura.

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Monferrato Unesco
Monferrato Unesco

Durante l’anno si svolgono eventi culturali e sagre dedicate ai prodotti del territorio, che arricchiscono l’offerta turistica e permettono di vivere il paese in modo ancora più autentico.

Come arrivare a Fontanile e quando visitarlo

Fontanile è facilmente raggiungibile in auto. Si trova a circa 30 minuti da Asti e un’ora da Torino. L’uscita autostradale più vicina è quella di Alessandria Sud. È disponibile anche una stazione ferroviaria a Nizza Monferrato, a pochi chilometri di distanza, collegata con autobus locali.

Il periodo migliore per visitare Fontanile va dalla primavera all’autunno. In estate, la luce naturale valorizza i colori dei murales e rende la passeggiata ancora più suggestiva. In autunno, i vigneti si tingono di giallo e rosso, offrendo uno spettacolo cromatico impareggiabile.

Sono disponibili visite guidate organizzate dal Comune o dalle associazioni culturali del territorio, in occasioni particolari o su prenotazione.

Fontanile e il turismo lento: un modello di valorizzazione artistica

L’esperienza di Fontanile dimostra come anche un piccolo borgo possa diventare un centro d’interesse grazie a un progetto culturale ben strutturato. I murales non sono solo decorazioni, ma strumenti di valorizzazione territoriale, capaci di coinvolgere la popolazione e attrarre visitatori da tutta Italia.

Fontanile è oggi un modello di turismo sostenibile, che punta sull’arte, sulla lentezza e sulla qualità della visita. I turisti si muovono a piedi, interagiscono con gli abitanti, scoprono la storia in modo originale.

L’identità del paese si è rafforzata: i residenti si sentono parte di un progetto comune, orgogliosi di mostrare le proprie strade come se fossero gallerie d’arte.

Scoprire Fontanile in famiglia: un’esperienza per tutti

Fontanile è una meta ideale anche per famiglie con bambini. Le dimensioni contenute del borgo permettono di visitarlo con calma, senza rischi per i più piccoli. I murales, spesso colorati e narrativi, catturano l’attenzione anche dei più giovani, che possono divertirsi a cercare i dettagli nascosti tra le immagini.

Sono presenti spazi verdi e panchine per fare una pausa, e in paese si respira un’atmosfera serena, adatta a una giornata all’aria aperta.

Passeggiare tra i murales diventa così un’attività educativa e piacevole, che unisce arte, natura e tempo di qualità in famiglia.

Murales e social media: il borgo che conquista Instagram

Grazie alla bellezza delle opere e all’atmosfera fiabesca del centro storico, Fontanile è diventato uno dei borghi più fotografati del Monferrato. Le facciate dipinte offrono sfondi ideali per gli scatti social, e sempre più viaggiatori condividono la loro visita online.

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Tra gli hashtag più utilizzati ci sono #FontanileMurales, #StreetArtPiemonte e #BorgoDipinto. Il Comune ha promosso negli ultimi anni la diffusione digitale delle immagini, incentivando i visitatori a raccontare la loro esperienza.

Questo ha reso Fontanile una meta apprezzata anche da un pubblico giovane, attento all’estetica, all’arte e alla fotografia.

La panchina gigante e il panorama

Nei pressi del borgo, appena fuori dal centro storico, si trova la celebre panchina gigante color verde acqua, parte del progetto Big Bench Community Project ideato dal designer americano Chris Bangle. Questa installazione monumentale è posizionata su una cresta panoramica tra vigneti secolari e querce imponenti, ed è facilmente raggiungibile in meno di 15 minuti a piedi o pochi minuti in auto.

panchina gigante di Fontanile Piemonte
panchina gigante di Fontanile Piemonte

La panchina extralarge non è solo un elemento scenografico: invita i visitatori a riscoprire il paesaggio con occhi diversi, sedendosi su una struttura fuori scala che evoca lo stupore infantile e offre una vista mozzafiato sulla valle del rio Cervino e il panorama circostante. È una tappa ideale per chi ama combinare arte, fotografia e natura in un’unica esperienza.

Una tappa imperdibile tra Langhe e Monferrato

Inserire Fontanile in un itinerario tra Langhe e Monferrato significa costruire un percorso completo tra natura, cultura e gusto. Il borgo può essere abbinato ad altri paesi dipinti come Camo o Vignale, oppure a mete più note come Nizza Monferrato o Canelli.

paesaggio del monferrato
paesaggio del monferrato

Un fine settimana tra queste colline permette di alternare passeggiate artistiche, degustazioni in cantina, visite a castelli e momenti di relax.

Fontanile, con i suoi murales, si inserisce perfettamente in questa rete di esperienze, diventando una tappa emozionante e sorprendente.

FAQ

Quanti murales ci sono a Fontanile?
Attualmente sono presenti oltre 50 murales distribuiti in tutto il centro storico, ma il numero è in costante aumento grazie a nuovi progetti artistici.

Serve una guida per visitarli o si può fare in autonomia?
La visita è perfettamente fruibile in autonomia. Tuttavia, in occasioni speciali vengono organizzate visite guidate per approfondire i significati delle opere e la storia del borgo.

Ci sono eventi legati ai murales durante l’anno?
Sì, in primavera ed estate si tengono eventi culturali, incontri con gli artisti e giornate di valorizzazione del progetto “Fontanile paese dei murales”.

Fontanile è accessibile anche con bambini o passeggini?
Sì, il percorso è agevole e adatto a passeggini. Le distanze sono brevi e le strade ben curate, rendendo la visita comoda anche per famiglie.

Le foto sono protette di copyright sono tutte di proprietà di Silvia Terracciano. Non possono essere riutilizzate per altri siti web o social.