Se sei intenzionato a visitare Bologna questa città non perdere l’occasione di recarti presso i posti che stiamo per descriverti, in quanto ti permetteranno di conoscere a fondo le tradizioni e la storia di una città che si è differenziata da tutte le altre sia per le proprie caratteristiche che per la bontà delle sue ricette davvero uniche ed inimitabili.
In questo articolo ci occuperemo di partire alla scoperta di una delle più belle città italiane invitandoti a visitare alcuni dei luoghi caratteristici di Bologna.
5 luoghi di Bologna da vedere
La Basilica di San Petronio

Questa è sicuramente la chiesa più importante di tutta la città, la cui costruzione risale al 1390, anche se spesso venne restaurata in seguito ai diversi danni che si verificarono nel tempo.
Lo stile della Basilica è gotico e presenta una struttura molto caratteristica, la cui protagonista è la croce latina e tre navate.
Molte sono le storie che circolano su questo luogo, come quella che narra la caduta di Lucifero nell’inferno.
Il posto è molto richiesto per la celebrazione di diverse cerimonie, anche se in passato si tenevano anche le sentenze del tribunale.
Presente una bellissima meridiana che mostra il movimento della terra intorno al sole, ed una stupenda terrazza molto spaziosa che permette di ammirare Bologna da un altro punto di vista.
Piazza Bologna
Questa piazza è l’anima della città di Bologna, poiché he accoglie alcune opere e monumenti storici che hanno fatto la storia della nostra bellissima penisola.

Tra questi, ad esempio, citiamo la Fontana del Nettuno e moltissimi palazzi come Palazzo Podestà, Palazzo dei banchi e quello comunale, edifici che vennero eretti alla fine del 1200.
Secondo una leggenda molto nota nel panorama bolognese inoltre, questa piazza è bella quanto pericolosa per gli studenti universitari che, in caso si trovassero nei presso della stessa, non dovranno mai attraversala ma solamente camminare sul suo perimetro, altrimenti rischiano di non laurearsi mai.
Ovviamente si tratta di vecchie dicerie infondate, anche se questa è una delle superstizioni più diffuse nella città di Bologna e che molti decidono di accettare per non essere vittima di eventi funesti.
L’Archiginnasio
L’Archiginnasio è uno dei palazzi più vecchi della città di Bologna ma, a detta di molti, anche uno dei più belli che però, molto spesso, non riceve dai turisti tutte le attenzioni che meriterebbe.

Oltre al bellissimo portone è presente un grande portico decorato con moltissime raffigurazioni e stemmi di ogni genere.
La costruzione di questo edificio aveva come obiettivo quello di dare una sede all’università di Bologna ma, dal 1800 in poi, ospiterà una fantastica biblioteca molto ricca e fornita.
Anche questo edificio venne danneggiato da alcuni bombardamenti e molti fascisti lo additarono come il luogo che voleva sterminarli e allontanarli definitivamente.
La pinacoteca di Bologna
Ecco un bellissimo museo, tra i più ricchi e variegati di tutta Italia.
Le opere presenti in questo posto sono state riprodotte da molti artisti famosi tra cui Tintoretto, Raffaello e molti altri.

Il progetto per costruire questo museo venne in parte sovvenzionata da Francesco Zambeccari, che unendo anche altre donazioni riuscì a regalare alla città un luogo di una bellezza immensa e senza precedenti.
Oltre ad essere un grande punto di riferimento per tutta la città, la pinacoteca nazionale di Bologna permette agli studiosi di consultare alcune opere di arte e vari registri che raccolgono i dati più importanti sulla vita degli artisti e i loro dipinti.
La torre degli Asinelli

La torre è un simbolo molto noto in tutta Bologna, in quanto si tratta di costruzioni che venivano utilizzate sia per dare prestigio alla città che per una funzione di tipo militare.
Una delle più famose prende il nome di torre degli Asinelli e risale a circa il 1109, quando venne eretta per essere utilizzata come torre di avvistamento.
Essa si compone di quasi 500 gradini e offre una veduta così ampia che, durante le giornate serene, è possibile scorgere le Alpi del Veneto.
Parlando della torre degli Asinelli non si può non nominare anche la Torre Garisenda che si erige al suo fianco ed è nota per la sua pendenza, dovuta ad un cedimento delle fondamenta nel terreno durante la sua costruzione. E’ meno alta della torre degli asinelli e viene nominata anche da Dante nel XXXI Canto dell’Inferno.
Che dire a Bologna fra buon cibo, non dimenticate di mangiare le famose lasagne bolognesi, e i luoghi caratteristici si possono passare giornate indimenticabili