Il Carnevale di Ivrea e la Battaglia delle Arance: esperienza unica in Italia

Tourism Italia Redazione

Carnevale di Ivrea la Battaglia delle Arance

La vostra guida essenziale al Carnevale di Ivrea

Questa è la vostra guida essenziale per vivere al meglio il Carnevale di Ivrea! Tutto sulla Battaglia delle Arance, le date, gli eventi e molto altro.


Quando si svolge il Carnevale di Ivrea 2024?

La Battaglia delle Arance! Il Carnevale di Ivrea è un carnevale prequaresimale che si svolge dalla domenica al martedì precedente la Quaresima.

Quando si svolge la Battaglia delle Arance del 2024?

Dal 6 gennaio al 14 febbraio 2024, nella città di Ivrea sono in programma tantissimi appuntamenti tradizionali per questa grande festa del Carnevale eporediese. La Battaglia delle Arance 2024 si svolgerà da Lunedi 12 febbraio 2024 a martedì 13 febbraio 2024.


Dove si svolge il Carnevale di Ivrea?

ivrea carnival Cabinet saluting and oranges
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Ivrea è una città e un comune della Città Metropolitana di Torino, situata nella regione Piemonte, nell’Italia nord-occidentale. Si trova sulla strada che porta alla Valle d’Aosta, a cavallo della Dora Baltea ed è considerata il centro del Canvaese.

Che cos’è il Carnevale di Ivrea?

Il Carnevale di Ivrea, conosciuto anche come Carnevale delle Arance, è uno dei carnevali più colorati e storici d’Italia, ricco di tradizioni. Il Carnevale di Ivrea si svolge ogni anno prima dell’inizio della quaresima nella città piemontese di Ivrea.

Il Carnevale risale al Medioevo ed è una rappresentazione simbolica della liberazione di Ivrea dall’oppressione, dalla fame e dalla tirannia. Il Carnevale di Ivrea non è solo una delle feste più uniche al mondo, ma anche uno dei carnevali più antichi del mondo.

Famoso in Italia, lo storico Carnevale di Ivrea è riconosciuto come “evento italiano di rilevanza internazionale”. Ivrea è descritta come un’area speciale in Italia, ricca di arte, storia, architettura e bellezze naturali.

Il Carnevale si svolse per la prima volta a Ivrea nel 1808, quando gli amministratori francesi della città decisero di unire tutte le chiassose feste che si svolgevano in città e di trasformarle in un’unica grande festa carnevalesca.

Che cos’è la Battaglia delle Arance?

ivrea carnival healed the tongue in the carnival
ivrea carnival healed the tongue in the carnival

Ivrea è una tranquilla e antica città romana, piena di gente laboriosa. I turisti vengono a visitare i grandi castelli, la gente del posto gioca a calcio, è la solita città del Nord Italia. Tuttavia, ogni anno, per tre giorni, la città, normalmente tranquilla, si divide in nove confraternite per la più grande battaglia alimentare d’Europa!

Gli abitanti della città indossano elmetti e protezioni e si lanciano l’un l’altro quantità enormi di arance, in modo aggressivo, nel tentativo di “uccidere” le altre squadre, in quella che è nota come la Battaglia delle Arance.

La Battaglia delle Arance è l’evento clou e più famoso del Carnevale di Ivrea, che commemora la guerra civile tra la popolazione di Ivrea e le Regie Truppe Napoleoniche, scoppiata all’indomani dell’uccisione dell’odiato tiranno Raineri di Biandrate.

La Battaglia delle Arance è il più grande scontro gastronomico d’Italia che vede il lancio di oltre 500.000 chili di arance per le vie e le piazze principali della città, a simboleggiare il diritto del popolo di Ivrea all’autogoverno. La Battaglia delle arance inizia la domenica precedente il Mercoledì delle Ceneri e termina il Martedì grasso.

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Come si svolgerà la Battaglia delle Arance nel Carnevale di Ivrea 2024?

ivrea carnival singing and waving
ivrea carnival singing and waving
  • Il giovedì il Sindaco della città consegna il suo potere di comando al Generale che arriva in Municipio con gli Alfieri, i Pifferi e i Tamburi e tutto il suo Stato Maggiore (periodo napoleonico), composto da ufficiali a cavallo, che dal 1800 ha il compito di assicurare lo svolgimento della festa.
    Altri personaggi storici sono il Sostituto Gran Cancelliere, il Podestà (garante della libertà dei cittadini), il Vivandiere e il Corteo con le Bandiere dei Quartieri.
    Lo stesso giorno, cittadini e visitatori sono invitati a indossare il Berretto Frigio, un cappello rosso a forma di calza che simboleggia la partecipazione alla rivolta e che evita di essere il bersaglio della Battaglia delle Arance.
  • Sabato, presentazione della scorta del Mugnaio al Generale, festa dei bambini, presentazione delle diverse squadre di Aranceri (persone che lanciano le arance) per le strade, e dell’affascinante Mugnaio alla città. Sfilata storica delle squadre di Aranceri. Spettacolo di fuoco.
  • Domenica, sfilata storica e nel pomeriggio la prima Battaglia delle arance con una giuria che osserva le squadre per decidere, l’ultimo giorno, chi è il vincitore.
  • Lunedì il “Trofeo Pich e Pala”. Un uomo per ogni squadra si occupa del tiro lungo dell’arancia verso il Municipio. Nel pomeriggio la seconda giornata della Battaglia delle arance,
  • Martedì grasso, ultimo giorno della Battaglia delle Arance. Premiazione dei carri e delle squadre a piedi.

Il programma dello Storico Carnevale di Ivrea è molto ricco di eventi, sfilate, musica e molto altro lo trovate sul sito ufficiale del Carnevale di Ivrea.

Qual è la storia del Carnevale di Ivrea?

Quali sono le origini del Carnevale di Ivrea? Il Carnevale di Ivrea può essere ricondotto ad antichi eventi che si verificarono durante il periodo medievale e napoleonico, nonché durante il Risorgimento italiano, a sottolineare una ribellione popolare contro la tirannia e come la città ottenne la sua successiva libertà.

La protagonista del Carnevale di Ivrea è una giovane eroina di nome Violetta, figlia del mugnaio locale. È lei l’eroe del carnevale, perché la leggenda vuole che sia stata la coraggiosa fanciulla che ha ucciso l’odiato tiranno Conte Ranieri di Biandrate.

Il tiranno aveva creato una legge che prevedeva il diritto di passare la prima notte con ogni sposa della città. Tuttavia, Violetta si ribellò al Conte e la prima notte di nozze gli tagliò la testa e la sventolò trionfalmente dal balcone.

Questo atto scatenò una grande ribellione a Ivrea che pose fine all’oppressione della città e alla distruzione dell’odiato dominio della famiglia Biandrate. La città espulse la famiglia dalla città, che divenne così un libero comune.

Protestare con i fagioli

In realtà la mattina della Battaglia delle Arance c’è un’altra tradizione che prevede la distribuzione gratuita di fagioli da parte delle parrocchie della città. Questa tradizione caritatevole risale al Medioevo, quando i fagioli erano considerati un alimento prezioso e le porzioni venivano distribuite ai poveri.

Oggi sono circa undici le feste dei fagioli in tutta la città che onorano questa tradizione. Offre un delizioso e caldo sostentamento ai cittadini in inverno e rafforza i legami tra gli abitanti della città.

Le origini della Battaglia delle Arance risalgono al lancio di fagioli per simboleggiare il disprezzo che i poveri provavano a causa di un tiranno malvagio che governava la città e che forniva alle famiglie povere solo due misere pentole di fagioli due volte l’anno per farle morire di fame.

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Per questo motivo, i fagioli venivano lanciati per esprimere il loro sdegno per un gesto così offensivo. Con il passare degli anni la situazione si è evoluta e la gente ha iniziato a lanciare confetti, coriandoli e fiori.

Si è ipotizzato che la città abbia iniziato a lanciare arance a causa dell’eccessiva quantità di agrumi prodotti nella regione di Nizza.

Le nove confraternite di Ivrea

ivrea carnival orange in the face crying
ivrea carnival orange in the face crying

Canti e sventolii del carnevale di Ivrea

La Battaglia delle Arance si svolge tra nove squadre diverse, divise per quartiere. Le squadre girano a piedi e rappresentano i cittadini che si ribellano alle truppe napoleoniche. Ogni squadra ha i suoi colori, i suoi vestiti e i suoi simboli che vengono affissi su striscioni e bandiere.

Quando inizia la battaglia, è responsabilità della squadra difendere il proprio territorio dalle immaginarie truppe di Napoleone.

Ognuna delle nove squadre ha una propria sede all’interno della città; l’Asso di Picche, che è la squadra più antica, ha il proprio campo di gioco nella piazza principale della città, che condivide con la squadra degli Aranceri della Morte.

Piazza Ottinetti ospita le squadre degli Scacchi e degli Scorpioni di Arduino, mentre il Borghetto Tuchini si lancia dalla riva destra della Dora Baltea. Le Pantere Nere, i Diavoli e i Mercenari combattono in Piazza del Rondolino e l’ultimo gruppo chiamato Credendari Aranceri si trova in Piazza Freguglia.

Le Nove Confraternite hanno ognuna una storia e una storia distinta. La fedeltà a una confraternita è simile a quella a una squadra di calcio. Si entra a far parte di una squadra in base al quartiere o ai legami con la famiglia o con gli amici. Una volta entrati in una squadra, la si sostiene per tutta la vita.

Le Nove Confraternite sono:

  • I Credendari – (Aranceri Credendari), fondata nel 1985
  • Asso di Picche – (Aranceri Asso di Picche), fondata nel 1947
  • Aranceri della Morte (Aranceri della Morte), fondata nel 1954
  • Rivoluzionari del Borghetto (Aranceri Tuchini del Borghetto), fondata nel 1964
  • Gli Scacchi (Aranceri degli Scacchi), fondata nel 1964
  • Pantera Nera (Aranceri Pantera Nera), fondata nel 1965
  • Aranceri Scorpioni d’Arduino, fondati nel 1966
  • I Diavoli (Aranceri Diavoli), fondati nel 1973
  • I Mercanari (Aranceri Mercenari), fondati nel 1974

Combattere le truppe reali napoleoniche

Le truppe napoleoniche sono interpretate anche da alcuni abitanti del luogo che vanno in giro su carrozze trainate da cavalli e interpretano il ruolo degli eserciti feudali, colpendo voi e la vostra famiglia con arance. Gli abitanti della città reagiscono come possono, lanciando arance alle truppe, e la cosa continua.

Le arance riempiono l’aria e per giorni e giorni le arance sfrecciano nell’aria colpendo le persone sulla schiena, sul viso, sulla testa. La Battaglia delle arance è un evento chiassoso e non adatto ai deboli di cuore, alla fine della quale ci si può ritrovare con qualche livido “di guerra”: labbra spaccate e occhi neri non sono rari.

I lanciatori di arance su cavalli trainati dalle truppe napoleoniche sono suddivisi in 35 carrozze con due cavalli ciascuna e 19 quadrighe. Si dirigono nelle piazze della città di Ivrea per alcuni minuti e iniziano la battaglia contro le squadre a piedi.

I cavalli sono le star dello spettacolo, e non preoccupatevi, sono sempre trattati con cura e amore.

Nel frattempo, per le strade della città, mentre infuria la battaglia, si svolgono numerosi altri eventi carnevaleschi come sfilate, carri allegorici, esibizioni di gruppi folkloristici e musicali provenienti da tutta Europa.

Quanto costa la Battaglia delle Arance?

Il Carnevale di Ivrea e la Battaglia delle Arance sono gratuiti lunedì e martedì. La domenica, invece, il costo del biglietto è di circa 10 euro.

Se volete essere lanciatori di arance, dovrete pagare se non siete originari di Ivrea. La quota di partecipazione è di circa 100 euro, ma comprende anche cibo, vino e naturalmente le arance per i 3 giorni di carnevale. Chi si iscrive per la prima volta dovrà anche acquistare la divisa della confraternita, il cui costo si aggira intorno agli 80 euro. Potrete conservare l’uniforme e ogni anno che parteciperete potrete cucirci sopra una nuova toppa.

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Ogni confraternita ha le proprie regole, quindi controllate i siti web delle confraternite di cui sopra per vedere quali vi permetteranno di partecipare. La partecipazione a questo festival è molto richiesta, quindi contattate le confraternite per sapere quali sono i loro permessi.

Dove guardare la Battaglia delle arance

Se non volete partecipare alla Battaglia, vi suggeriamo dove andare per avere la migliore vista della Battaglia delle Arance. La Battaglia delle Arance si svolge nel centro della città di Ivrea, nella piazza principale. Se non volete essere colpiti da un’arancia, è meglio guardare da lontano.

Tutti possono partecipare alla battaglia delle arance

Tutti possono partecipare alla Battaglia delle arance, ma non si è obbligati a gareggiare, si può semplicemente andare a osservare la manifestazione. Per evitare di essere colpiti da un’arancia, ci sono un paio di modi per farlo.

Ci sono diverse aree nei dintorni di Ivrea in cui è possibile assistere alla battaglia dietro alcune grandi reti di protezione che sono state allestite. In questo modo si può essere vicini all’azione, ma al sicuro.

Un’altra possibilità è che gli spettatori indossino un berretto rosso chiamato Beretto Frigo, che significa “non lanciare”. Significa che nessuno può lanciarvi un’arancia, ma se siete sul campo di battaglia non è escluso che qualche arancia vi arrivi dal fuoco amico.

Cosa indossare per la Battaglia delle arance

È importantissimo indossare un abbigliamento adeguato, anche se si è spettatori. Innanzitutto, indossate buone scarpe perché starete molto in piedi, ma anche perché il terreno è coperto di arance, in alcuni punti profonde fino a 40 cm. Indossate abiti che non vi preoccupino di rovinarsi o macchiarsi. Inoltre, è una buona idea portare con sé un paio di indumenti di ricambio per cambiarsi quando la battaglia è finita.

Se siete spettatori, dovreste acquistare un “berretto frigio”, uno speciale cappello rosso che può essere acquistato per 5 euro e che vi farà capire che siete solo spettatori, così nessuno vi lancerà arance.

È inoltre molto importante non indossare occhiali se ci si trova nelle aree della Battaglia, perché c’è la possibilità che un’arancia venga lanciata da lontano e distrugga gli occhiali. Il giorno della festa è bene mettere in valigia anche la crema solare e portare con sé una custodia impermeabile per il telefono.

Fine della guerra e funerale della città

Dopo tre giorni di carneficina e un mare di arance che ricopre l’intera città, la battaglia delle arance viene dichiarata conclusa da uno dei generali della squadra. I combattimenti finiscono e segue un enorme funerale simulato per coloro che hanno “perso” durante la battaglia.

Anche se il Carnevale di Ivrea sembra un caos totale, la Battaglia delle Arance ha delle regole. I giudici osservano la gara e selezionano la squadra vincitrice in base al suo atteggiamento durante la battaglia, al suo senso del fair play e ai suoi sforzi di decorazione.

Il premio per la vittoria della Battaglia delle Arance è l’Orgoglio! Orgoglio italiano!


Dove dormire a Ivrea?

Ivrea è una piccola città, ma ha diversi piccoli hotel, B&B e appartamenti privati in cui è possibile soggiornare. Potete anche cercare di trovare una sistemazione nelle aree circostanti Ivrea. Prenotate per tempo, però, perché questo è un carnevale molto popolare e i turisti superano di gran lunga la disponibilità di camere! È meglio prenotare una camera e cancellarla in seguito se i vostri piani cambiano, per poi cercare di trovare un buon affare all’ultimo minuto!

Ecco alcune delle migliori opzioni di alloggio vicino al Carnevale di Ivrea e alla Battaglia delle Arance.

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