In tanti sognamo di andare in una SPA, per rigenerarsi e trovare un pò di relax per questa vita frenetica, che ci stressa tutti i giorni. Ci sono due possibilità o andiamo in una SPA extralusso, con tutti i servizi ma che ci costa una fortuna oppure possiamo usufruire di quello che ci offre la natura, sorgenti termali libere e gratuite, per immergersi in acque termali circondati dalla natura, sia di giorno che di notte, d’estate come d’inverno.
L’Italia è un paese ricco di sorgenti termali, da nord a sud e nelle isole, soprattutto vicino a vulcani spenti. Sono sorgenti termali note fina dai romani di cui possiamo godere non solo negli stabilimenti termali, ma anche liberamente immersi nella natura e soprattutto libere e gratuite.
Sorgenti sulfuree de Lu Vurghe (Acquasanta Terme)

Le sorgenti termali Lu Vurghe sono in provincia di Ascoli Piceno nella frazione di Santa Maria Maggese nel comune di Acquasanta Terme. Sono acque sulfuree che sgorgano a 30° e riempiono piccole piscine o vasche alcune naturali altre artificiali, fatte cone sassi e pannelli di legno dove è meraviglioso immergersi con tutto il verdei degli alberi e dei prati attorno.
Terme Saturnia (Manciano)

In Toscana, nella zona maremmana, troviamo le terme libere di Saturnia sono molto belle e scenografiche: una cascata a gradono in tante piccole vasche create dalla natura con acque termali che sgorgano a 37° dalla fonte.Un luogo molto affollato durante tutto l’anno, sia da turisti che da gente del luogo, quindi meglio andare di prima mattina o nei giorni feriali per trovare uno spazio per rilassarsi e stare in santa pace in una di queste vasche naturali.
Terme libere di Petriolo (Monticiano)

Qui ci troviamo a Siena a meno di 30 minuti, nel fiume Farma, sotto al viadotto di Petriolo, ci sono acque termali sulfuree che si distribuiscono in varie vasche naturali più o meno grandi con varie temperature che poi si buttano nel fiume dove ci si può fare un bagno rinfrescante. Accanto una chiesa e delle mura medievali, un luogo molto suggestivo.
Il Fosso Bianco di San Filippo (Castiglione d’Orcia)

Una sorgenti di acqua termale che sgorga alle pendici del monte Amiata, in località San Filippo, (zona Castiglione d?orciae si butta nel Fosso Bianco, un isieme di pozze e cascatelle dove le acque termali lasciano concrecazioni chiare dalle forme più diverse, come la spettacolare Balena Bianca. L’ingresso è libero e gratuito
I parchi termali di Viterbo

Nel Lazio in provincia di Viterbo ci sono molte terme libere, con ben 3 diverse sorgenti termali dove è possibile usufruire gratuitamente e liberamente. Le terme di Bagnaccio sono all’interno di un parco naturale gestito da un’associazione di volontari che chiede un piccolo contributo per usufruire di docce e spogliatoi, mentre per chi vuole fare solo il bagno l’ingresso è gratuito. Completamente gratuite sono le piscine Carletti, vasche naturali con diverse temperature con attorno un prato dove è possibile prendere il sole, come le vasche del Bulicame, grandi vasche con un bel paesaggio bucolico.
Terme di Fordongianus (Oristano)

Qui ci troviamo in Sardegna nell’area archeologica delle Antiche Terme romane di Forum Traiani a Fordongianus (provincia di Oristano) lungo il fiume Tirso dove acque cloruro-sodiche sgorgano a 54°, ottime per chi ha problemi di artrite o problemi respiratori.
Terme libere di Sorgeto (Ischia)

L’isola di Ischia ci sono molte sorgenti termali ma la maggior parte gestiti da privati e quindi a pagamento, fa eccezione la baia di Sorgeto, a fianco di Punta Sant’Angelo, le acque termali sgorgano su una spiaggia e si uniscono alle acque del mare. Bisogna fare un pò attenzione perchè in alcuni punti le acque sono veramente troppo calde, tanto che gli ischiani vengono qui a cuocere le uova o a sbollentare i frutti di mare. Meravigliosi i bagni caldi nelle notti di luna piena. Ci si arriva per una lunga scalinata, una volta arrivati ci si può rigenerare anche facendo un bagno nel mare.
Le terme dell’isola di Vulcano

Nell’isola di Vulcano, vicino alla riva del mare, troviamo un laghetto di acqua calda ricco di fanghi e minerali e tutto quello che resta dell’antica attività vulcanica dell’isola. Accanto al laghetto abbiamo una parete di roccio do ci si può sedere tra le fumarole e tr aun applicazione di fanfo e l’altra, ci si può tuffare nel mare per ripulirsi. Per accedere al laghetto termale viene richiesto un piccolo contributo per la manutenzione del luogo.
I bagni liberi di Segesta

Nelle fontane del fiume Crimisi troviamo i bagni liberi di Segesta, in aperta campagna al fianco dello Stabilimento termale vero e proprio. Dove esce,l’acqua termale a una temperatura di 46 °; la prima vasca si trova vicino la posteggio, ma c’è nè unaltra più belle, con una bella grotta.
Specchio di Venere (Pantelleria)

Lo Specchio di Venere è un grande lago a Pantelleria che si è formato nel cratere spento di un antico vulcano alimentato da una sorgente sulfurea calda (50/60 °) dove ci si può immergere e fare anche bagni di fango, con uno scenario di grande bellezza naturale.