Una guida completa e dettagliata su 10 cose da fare e da vedere durante le vostre vacanze in Umbria
Questa è una regione in cui le tradizioni, le fiere e le celebrazioni hanno un significato molto importante: conservano la diversità, i costumi locali e le tradizioni che la globalizzazione cerca di abbattere. Vi suggeriamo 10 città da visitare in Umbria per scoprire l’arte e la cultura di questa piccola ma grande regione
Se siete alla ricerca di un hotel in Umbria, vi consigliamo di scegliere tra quelli offerti da Booking.com. Ci sono circa 720 hotel con prezzi, foto e commenti degli ospiti già soggiornati lì. Vai a Booking.com
Perugia la capitale del cioccolato
Perugia è un piccolo gioiello che i visitatori scoprono lentamente. Questa città ha tesori artistici e monumentali di un ricco passato.

Sembra un piccolo villaggio medievale fortificato, ma Perugia ha una vita molto trafficata in città. C’è una delle più antiche Università degli Studi d’Italia (fondata nel 1308), così come la più grande Università per stranieri in Italia.
Quindi non è una città piena di turisti durante il giorno e vuota di notte. Ci sono molti monumenti da visitare: dalla Galleria Nazionale al Pozzo Etrusco (Pozzo Etrusco), dall’Oratorio di San Bernardino al Corso Vannucci. Il resto è una sorpresa che scoprirai da solo.
Assisi e la sua meravigliosa cattedrale dedicata a san Francesco

Assisi è una delle città più visitate dell’Umbria. Qui nascono due importanti santi della storia italiana: San Francesco (San Francesco) e Santa Chiara (Santa Chiara). Ecco perché questa è una delle principali destinazioni dei pellegrini ogni anno. La città moderna è stata costruita senza danneggiare la struttura del vecchio: alcune piccole strade collegano le piazze che sono disposte su diversi livelli della città.
Assisi in Umbria
Assisi in Umbria
La Basilica di San Francesco e la chiesa di Santa Chiara meritano una visita, ma si dovrebbe anche visitare: il Tempio della Minerva, o il Palazzo “Capitano del popolo” e l’enorme “Rocca Maggiore”, che si trova appena fuori le antiche mura della città. Vi consigliamo di visitare anche il Parco Regionale del Monte Subasio, potrete godere di un bellissimo paesaggio e del meraviglioso patrimonio naturale di questa regione.
Gubbio e il miracolo del lupo di San Francesco

Gubbio è stato costruito su pietre calcaree, ecco perché si chiama “città grigia”. È il centro più antico della regione e sia gli edifici che le strade hanno il loro aspetto medievale. Gubbio ha un panorama uniforme e sublime. Per quanto riguarda Assisi, la storia di Gubbio è legata a San Francesco: la leggenda narra che in questa città il Santo incontrò un feroce lupo che si rifugiò nella chiesa di San Francesco.
Piazza Grande (“La Grande Piazza”) è il centro di questa città, si può iniziare da qui il tour di Gubbio. I monumenti principali sono Palazzo dei Consoli, Palazzo del Capitolo, la Cattedrale e la Chiesa di Santa Maria dei Servi… vi racconteranno la storia e le leggende di Gubbio.
Todi e la sua tradizione vinicola

Todi è un’elegante città medievale, una delle città più affascinanti dell’Umbria. Sorge, austero e malinconico, sulla cima di una collina che domina la valle del Tevere. Passeggiando per le strade di Todi si respira un’atmosfera di piazza.
In Piazza del Popolo, che era l’antica sede del foro romano, si poteva visitare il Duomo, il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Capitano e Palazzo del Popolo Popolo. Sono tutti simboli del passato potente di questa città. In questa piazza si possono alternare visite culturali a belle pause nelle belle caffetterie o dare un’occhiata ai laboratori tipici per acquistare i bellissimi tessuti fatti a mano. E non dimenticate di assaggiare il vino, Todi ha una gloriosa tradizione vinicola. Fuori dalle mura della città, in fondo, si trova il Tempio della Madonna della Consolazione (Santa Maria della Consolazione). È famosa in tutto il mondo e considerata uno degli edifici simbolici del Rinascimento italiano.
Orvieto e la sua cattedrale gotica affrescata

Orvieto è un piccola città medievale ma ha origine romana. Il teatro romano, l’Arco di Druso e la Basilica precristiana di San Salvatore hanno le origini più antiche.
Il monumento principale di questa città è la fortezza costruita dal cardinale Albornoz durante la seconda metà del 1300. La Cappella degli Eroli e la Cappella della Reliquia sono due attrazioni da non perdere: nella prima si possono ammirare i bellissimi affreschi realizzati dal Pinturicchio, mentre quest’ultimo conserva una bella statua della Vergine con bambino del XIV secolo.
Nel centro della città c’è la maestosa Cattedrale e vicino ad essa il Palazzo Arroni e la chiesa di Santa Maria della Manna d’Oro. Spoleto è anche la città di un importante festival culturale: il “Festival dei due mondi”: uno spettacolo fatto di cinema, teatro, arte, musica e balletto.
Spello cittadina medievale dell’Umbria

Spello si trova su uno sperone roccioso del Monte Subasio. La pietra rosa del Monte Subasio conferisce alla città un colore meraviglioso. Per quanto riguarda Spoleto, Spello mantiene i segni delle sue origini romane, ma la sua struttura medievale è ancora visibile.
I resti dell’Anfiteatro e del Teatro sono visibili all’interno delle antiche mura della città. La Porta Consolare e la Porta Urbica sono in perfetto stato di conservazione. Passeggiando per le stradine del centro si possono ammirare anche gli antichi edifici e i castelli, anche se sono stati modificati nel corso dei secoli. Spello è una città importante del passato, ma è conosciuta anche per la sua “infiorata”: una festa che si svolge ogni anno, durante la festa religiosa del Corpus Domini. In quei giorni gli artisti affollano le strade di Spello mostrando le loro opere realizzate con petalo di fiori e ispirate a eventi religiosi.
Terni e le cascate delle marmore

Terni si trova in una grande valle, dove il fiume Serra e il fiume Nera si incontrano. È una città aperta al futuro, ma non dimentica il suo glorioso passato. Si possono trovare monumenti antichi come la chiesa di San Salvatore e la Cattedrale romanica e si può vedere anche la torre futuristica che si ergono sul Palazzo Comunale Vecchio.
Da non perdere la cascata Marmore: a pochi chilometri da Terni si può vedere una delle attrazioni più spettacolari di questa zona. La Cascata Marmore , che è una cascata artificiale creata dai Romani, è stata fatta per drenare il fiume Velino. La sua altezza totale è di 165 metri e vi innamorerete delle acque spumeggianti e dei loro giochi di luce
Clitunno e la sua primavera

Queste sorgenti sono l’attrazione principale del paesaggio in Umbria. Sono sotto le molle che vanno da Spoleto a Foligno per 60 km terminando in un affluente del Tevere.
Il loro aspetto è molto suggestivo grazie alla natura che si riflette nel fiume. Questo posto è stato l’ispirazione per molti scrittori e artisti. In passato la gente credeva che in queste acque il dio Clitunno viveva.
Al giorno d’oggi si trova anche un tempio con antichi affreschi. L’imperatore Caligola veniva qui per le profezie dell’oracolo, e sembra che qui si svolgesse noto antichi riti religiosi.
Spoleto e i resti romani

Spoleto è un piccolo villaggio medievale ma ha origine romana. Il teatro romano, l’Arco di Druso e la Basilica precristiana di San Salvatore hanno le origini più antiche. Il monumento principale di questa città è la fortezza costruita dal cardinale Albornoz durante la seconda metà del 1300.
La Cappella degli Eroli e la Cappella della Reliquia sono due attrazioni da non perdere: nella prima si possono ammirare i bellissimi affreschi realizzati dal Pinturicchio, mentre quest’ultimo conserva una bella statua della Vergine con bambino del XIV secolo.
Nel centro della città c’è la maestosa Cattedrale e vicino ad essa il Palazzo Arroni e la chiesa di Santa Maria della Manna d’Oro. Spoleto è anche la città di un importante festival culturale: il “Festival dei due mondi”: uno spettacolo fatto di cinema, teatro, arte, musica e balletto.
Il mio compagno vive in Umbria e quindi ho già visitato quasi tutte le località che hai elencato tranne Clitunno. Grazie per avermelo fatto scoprire, sarà utile per la prossima volta che vado.