La primavera è la stagione perfetta per una bella vacanza in Calabria perché il clima è mite e la regione non è invasa dal turismo di massa tipico della stagione balneare. La vacanza di primavera in Calabria è l’occasione perfetta per godere di magnifiche esperienze all’aria aperta (se siete appassionati di trekking), per fotografare scorci suggestivi e scoprire borghi dimenticati, ma anche per una bella passeggiata sulla spiaggia con i vostri amici a quattro zampe e un bel pranzo tipico in un agriturismo locale. Questa regione, a tratti così selvaggia, ha molto da offrire in termini naturalistici e storico-artistici.
Scopriamo insieme dove andare in primavera in Calabria e cosa visitare. Siete curiosi?
Booking.comLa Riviera dei Cedri

Al confine con la bella Basilica, c’è la Riviera dei Cedri, un tratto di costiera chiamata così per la presenza dei profumatissimi agrumi che qui vengono coltivati in grandi quantità. Ben 80 km di costa con tanti borghi tipici (22 comuni tra cui Aieta, Scalea, Praia a Mare), spiagge, scogliere, grotte, calette, santuari sacri e fondali protetti. Questa zona ha un microclima unico per la presenza contemporanea di mare e montagna. Oltre al cedro, tipici della Riviera dei Cedri sono la primula di Palinuro e il garofano delle rupi. In questo favoloso angolo della Calabria tutto è di grande ispirazione (non a caso sin dall’800 è meta di scrittori e artisti).
Stilo e Cattolica

Questo comune dal tipico aspetto medievale e di poco più di 2000 abitanti è un piccolo gioiello tutto da scoprire. Questo luogo ha dato i natali a tante persone illustri come Tommaso Campanella. Secondo la leggenda, i cittadini assediati dai Turchi e costretti alla resa per fame furono salvati in extremis da San Giorgio. Stilo è una meta perfetta per chi ama l’arte e la storia antica per le sue splendide chiese, le mura di cinta e i maestosi palazzi nobiliari.
Sila e l’Aspromonte

Il Parco Nazionale della Sila è il più vecchio della Calabria e tra i primi 5 in Italia. Quest’area colpisce il visitatore per il suo fascino ancora selvaggio e incontaminato. Si parte da Acri- “la cosiddetta Porta della Sila”- ai piedi dell’altopiano, con il suo bel castello feudale e si prosegue per San Giovanni in Fiore con le sue innumerevoli chiesette fino a Castelsilano famoso per le sue sorgenti sulfuree.
Tropea e Scilla

Queste mete, super affollate d’estate, sono perfette per una vacanza nel cuore della primavera. Il visitatore resta colpito dalla bellezza paesaggistica, dal panorama al tramonto, dalle splendide spiagge, ma anche dai prodotti enogastronomici locali come la celebre cipolla di Tropea, Presidio Slow Food.
Parco del Pollino

Per chi ama la natura e le attività sportive consigliamo il Parco Nazionale del Pollino, perfetto per fare escursione e soprattutto rafting. Discendere con la canoa o con il gommone il fiume Lao è un’esperienza adrenalinica da provare almeno una volta nella vita. Inoltre proprio in questo parco si trova l’albero più vecchio d’Europa, un pino Loricati di 1230 anni di età.
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