12 borghi italiani fuori dal mondo che assomigliano a un presepe

I borghi d’Italia che sono come presepi natalizia

La tradizione con cui le città e le famiglie italiane mettono in scena la propria versione del presepe è molto antica. Il presepe italiano spesso include non solo i personaggi tradizionali, ma anche vari aspetti della vita di paese, tra cui gli antichi mestieri e le attività artigianali, ricreando un intero villaggio natalizio d’altri tempi.

Alcune città italiane nella realtà, per la loro caratteristica conformazione o per l’atmosfera fiabesca che emanano quando si illuminano e risplendono di notte, assomigliano esattamente a questi villaggi natalizi in miniatura tanto amati in Italia. Ecco un elenco di queste città presepe, che offrono uno spettacolo fuori dal mondo di piccoli presepi tipici italiani, coperti di neve o aggrappati a pinnacoli di roccia.

Pesche, Molise

sdr
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Pesche è un incantevole paesino perfettamente incastonato nel centro di Monte San Marco, in una particolare zona della provincia molisana di Isernia, chiamata Le Peschie (o zona delle pietre). Assomiglia talmente tanto a un presepe vero e proprio che l’annuale mostra dei presepi, che si svolge in tutto il paese, viene chiamata Presepi nel presepe.

Castelmezzano, Basilicata

castelmezzano
castelmezzano

Incastonato tra i pinnacoli di roccia delle Dolomiti Lucane, Castelmezzano deve il suo nome (castello di mezzo) al fatto che il suo castello normanno era situato a metà strada tra le due roccaforti di Pietrapertosa e Brindisi di Montagna. Furono le invasioni saracene a costringere la popolazione locale a spostarsi dalla valle a questa località più remota nel X secolo d.C..

Oltre che per i suoi borghi fiabeschi, Castelmezzano è famoso anche per il Volo dell’Angelo, una delle zipline più lunghe e veloci del mondo, che collega Castelmezzano a un altro borgo incastonato tra le rocce sull’altro versante della valle, Pietrapertosa.

Morano Calabro, Calabria

px MoranoCalabro Panor
px MoranoCalabro Panor

In posizione strategica nell’alta valle del fiume Coscile, all’interno del Parco nazionale del Pollino, sorge il bellissimo borgo medievale di Morano Calabro. Nel Medioevo il borgo era un’importante località sulla via consolare romana Regio-Capuam, essendo l’unico accesso alla Calabria dalla terraferma. Il borgo è raccolto in tre rioni, intorno al castello e alle chiese più importanti, che nel corso dei secoli si sono estesi lungo la collina, all’interno di un sistema di mura fortificate.

Caltabellotta, Sicilia

px Caltabellotta Sicilia giugno
px Caltabellotta Sicilia giugno Di Tiberio Frascari – Caltabellotta, Sicilia giugno 2011Uploaded by Markos90, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=20429939

Caltabellotta gode di una posizione favolosa all’interno della provincia di Agrigento. Situato a 900 metri sul livello del mare, circondato da pinnacoli di roccia, il sito emana mistero e magia. L’antica città dei Sicani, uno dei tre antichi popoli della Sicilia al tempo della colonizzazione fenicia e greca, deriva il suo nome dalla parola araba “Qal’at-al-ballut”, che significa “fortezza delle querce”.


Durante il periodo natalizio, la città si presenta come un tipico villaggio presepiale italiano, per il caratteristico agglomerato di case sotto la fortezza e anche perché l’area delle tombe preistoriche diventa il luogo di un tradizionale “presepe vivente” a cui partecipano tutti gli abitanti.

Castel di Tora, Lazio

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px Castel di Tora e Antuni dal Monte Navegna Di Alessandro.P.76 – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=89154620

Conosciuto come Castelvecchio durante il Medioevo, il borgo di Castel di Tora ha conservato il suo castello medievale e il tipico impianto urbanistico con le sue case in pietra e le piccole piazze e strade.

Ceriana, Liguria

px Ceriana IM Italia
px Ceriana IM Italia Di Niek Jongeneel – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=74636101

Ceriana è un grazioso borgo medievale costruito sulle rovine di una fortezza romana “Castrum Coelianae”, nell’entroterra di Sanremo, in Liguria. Il borgo ha conservato quasi la stessa forma dall’XI e XII secolo, con il suo labirinto di strade concentriche, portali e passaggi.

Civita di Bagnoregio, Lazio

px Civita Bagnoregio Panorama
px Civita Bagnoregio Panorama Di Orlando Paride – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=97991263

La surreale cittadina di Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, è raggiungibile solo attraversando un ponte pedonale sulla valle. Fondata dagli Etruschi oltre 2.500 anni fa, è rimasta in gran parte inalterata, grazie al suo relativo isolamento. Arroccata su una roccia di tufo, i cui bordi stanno lentamente scivolando via a causa dell’erosione, la città è in costante pericolo di distruzione, motivo per cui è stata chiamata il paese che muore, Civita di Bagnoregio. Un devastante terremoto alla fine del XVII secolo l’ha resa una città fantasma che oggi sopravvive principalmente grazie al turismo. Per saperne di più: Civita di Bagnoregio.

Corciano, Umbria

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px Corciano panorama Di Gianni Careddu – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=51597453

Corciano è un caratteristico borgo murato, situato a metà strada tra Perugia e il Lago Trasimeno. La leggenda narra che la cittadina collinare fu fondata dal nobile troiano Coragino, mitico compagno di Ulisse, dopo la distruzione di Troia. Il centro storico murato trasuda atmosfera medievale da ogni angolo e offre splendide viste sulla verdeggiante campagna umbra. Per saperne di più: 8 deliziosi borghi collinari in Umbria.

Matera, Basilicata

matera citta del natale
matera citta del natale

Un tempo città dimenticata e trascurata, Matera è stata proclamata nel 2014 Capitale Europea della Cultura per il 2019. Oggi è una delle città d’arte più sorprendenti da visitare e anche una delle più antiche del mondo, visto che può vantare il titolo di città abitata ininterrottamente da oltre 10.000 anni! Per saperne di più: Matera

Manarola, Cinque Terre, Liguria

Manarola Nativity Scene
Manarola Nativity Scene

Un tempo città dimenticata e trascurata, Matera è stata proclamata nel 2014 Capitale Europea della Cultura per il 2019. Oggi è una delle città d’arte più sorprendenti da visitare e anche una delle più antiche del mondo, visto che può vantare il titolo di città abitata ininterrottamente da oltre 10.000 anni! Per saperne di più: Matera

Stilo, Calabria

Stilo vecchio
Stilo vecchio Di Calabrotto – https://www.flickr.com/photos/calabrotto/2307549950/, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3733943

Aggrappata alle pendici del Monte Consolino, Stilo offre la stupefacente visione di una chiesa bizantina (una delle chiese più singolari d’Italia) risalente al VII-IX secolo. La chiesa presenta caratteristiche comuni in Armenia, Georgia e Anatolia e testimonia la “bizantinizzazione” della penisola italiana, attraverso le campagne militari di riconquista condotte da Costantinopoli.

Lagonegro, Basilicata

Foto Aerea Lagonegro centro
Foto Aerea Lagonegro centro Di Nicola Labanca – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=83399166

Lagonegro è un piccolo borgo medievale della Valle del Noce, in Basilicata, adagiato sul pendio del Monte Sirino. La città è rinomata per la tradizionale produzione di orologi, soprattutto da torre. Il comune di Lagonegro comprende il Lago Remmo, noto anche come Lago Laudemio, un lago glaciale situato a 1525 metri sul livello del mare, che lo rende il lago glaciale più meridionale d’Italia.

Secondo una persistente, anche se improbabile, leggenda, Lisa Gherardini, il soggetto di Monna Lisa, morì a Lagonegro nel 1506 durante un soggiorno in Lucania mentre il marito era in Calabria per affari. Secondo la stessa leggenda fu sepolta nella cattedrale di San Nicola.

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