15 cose da fare e da vedere a Genova

Genova negli anni 60 era uno dei vertici del triangolo industriale, del Nord Italia. Fiera repubblica marinara nel Medioevo, ha dato i natali allo scopritore del Nuovo Mondo l’America.

Genova negli ultimi anni è riuscita a evolversi e a diventare una degna meta turistica anche se poco conosciuta da noi italiani ed all’estero in questa guida andremoa vedere cosa ha da offrire al turista.

Io vi consiglio di visitarla in un lungo weekend per apprezzare i tanti monumenti nascosti nel centro storico e la patria del pesto alla genovese e delle focaccia genovese. Per apprezzarla sia a tavola che il suo stile architettonico molto vasto ed ecclettico.

Incastonata tra mare e montagna e tra le due riviere liguri, Genova offre ai visitatori tanti divertimenti, panorami mozzafiato e momenti indimenticabili.

In effetti, è anche l’unica vera grande città di cui si parla nelle numerose pagine di questo sito.

Scrivendo le guide turistiche degli altri paesi della Liguria abbiamo scovato tutte le meraviglie più piccole e nascoste per farvi vivere un’esperienza di viaggio completa.

Nel caso di Genova abbiamo dovuto fare esattamente il contrario.

Con la sua vasta offerta di monumenti storici e attrazioni più moderne, abbiamo dovuto fare una selezione rigorosa delle cose davvero imperdibili e uniche da vedere durante il vostro soggiorno.

Ecco quindi le cose da vedere a Genova, con le migliori attrazioni e cose da fare!

Quale alloggio scegliere per dormire a Genova leggere questo articolo per una guida dettagliata su dove e come scegliere l’alloggio adatto alle proprie esigenze.

I luoghi di incontro e intrattenimento a Genova?

Genova è una città molto viva di notte e ci sono tanti locali dove passare la notte come un aperitivo, una, cena o anche solo per incontrarsi e divertirsi ecco i principali:

  • Piazza delle Erbe.
  • Piazza Lavagna.
  • Taverna Zaccaria.
  • Il Mugugno.
  • Mako Discotheque.
  • Estoril Club.
  • SYS Sporting Club.
  • Casa Mia Club.

Come si arriva a Genova?

Per arrivare a Genova si può prendere il treno, l’autobus. Infatti, ogni giorno arrivano a Genova 7 treni e 6 autobus.

Ognuno di questi tipi di trasporto ha i suoi vantaggi. Dal più veloce al più economico, dal più ecologico al più comodo, ce n’è per tutti i gusti.

Il treno è un mezzo di trasporto veloce e confortevole che vi farà risparmiare ore preziose per arrivare a Genova. Infatti, oltre a offrirvi la possibilità di sgranchirvi le gambe e passeggiare tra i vagoni, alcuni treni possono raggiungere i 300 km/h e le stazioni ferroviarie, spesso situate nel cuore della città, sono quindi facili da trovare e molto accessibili.
Inoltre, viaggiando in treno, potrete scoprire i pittoreschi paesaggi delle regioni che attraverserete per arrivare a Genova.
Infine, se avete a cuore il nostro bel pianeta, sappiate che i treni di oggi, siano essi veloci o lenti, sono i mezzi di trasporto più ecologici.

L’autobus, come il car pooling, ha spesso il vantaggio di essere il mezzo più economico per viaggiare. Inoltre, anche se i viaggi per Genova possono essere più lunghi o della stessa durata di quelli in auto, gli autobus di oggi sono dotati di sedili confortevoli e spesso beneficiano di una connessione wifi gratuita. Questo vi permetterà di svolgere le vostre attività preferite senza preoccupazioni e, quindi, di non vedere il tempo che passa. Se invece vi piace chiacchierare e incontrare persone, il carpooling con blablacar sarà l’opzione perfetta.

Quali città sono collegate con Genova?

Puoi trovare biglietti del treno diretti da 6 città diverse a Genova.

Poco più di 6 città hanno treni diretti per Genova, tra cui Milano, Parigi e Roma.

Ci sono anche biglietti diretti in autobus da 3 città diverse a Genova.

Come raggiungere genova in aereo?

Se avete intenzione di raggiungere Genova in aereo, l’Aeroporto Cristoforo Colombo è il principale aeroporto che serve la città 1. Si trova a Sestri Ponente, a circa 6 km dal centro città. Si trova a Sestri Ponente, a circa 6 km dal centro della città 1.

L’Aeroporto Cristoforo Colombo è un aeroporto internazionale collegato con i principali aeroparti italiani come Roma, Venezia, Bari, Palermo e Catania.Potete prenotare con la compagnia di bandiera Itaarways oppure ci sono le maggiori compagnie lowcost come Easyjet o Ryanair.

Se venite dell’estero è collegata con Madrid, Parigi, Berlino e Londra, prenotate in anticipo per avere un buon prezzo del biglietto anche perchè quest’anno c’è stato il caro biglietti aerei che tanti anno scelto di non viaggiare in aereo.

Per raggiungere il centro città dall’aeroporto, potete scegliere tra le seguenti opzioni:

  • Volabus Genova: È un servizio di bus navetta che collega l’aeroporto al centro città utilizzando l’autobus AMT Gran Turismo. Il viaggio dura circa 30 minuti e costa 5 euro se acquistato alle macchinette automatiche o online, o 6 euro se acquistato a bordo. La fermata dell’autobus si trova di fronte all’area arrivi dell’aeroporto (piano terra).
  • Taxi: Se preferite un’opzione più rapida e comoda, potete prendere un taxi dall’aeroporto al centro città. La distanza tra l’aeroporto e il centro città è di circa 7 km e il tragitto in taxi dura circa 15 minuti. Il costo di una corsa in taxi varia da 25 a 40 euro, a seconda che si scelga un taxi con pochi posti a sedere o un minivan adatto a gruppi più numerosi o a famiglie.
  • Noleggio auto: potete anche noleggiare un’auto all’aeroporto di Genova e raggiungere la vostra destinazione in città. Diverse compagnie di autonoleggio hanno uffici all’aeroporto, tra cui Avis, Europcar, Hertz.

Il Porto Vecchio da vedere a Genova

porto vecchio di Genova
porto vecchio di Genova

Il porto antico era il centro nevralgico delle attività commerciali ed economiche della città di Genova nei secoli passati.

In occasione delle Colombiadi, le celebrazioni del 500° anniversario della scoperta dell’America, quest’area della città è stata completamente rinnovata secondo il progetto di Renzo Piano, il famoso architetto genovese.

Quest’area portuale di 230.000 metri quadrati è oggi il punto della città più amato dai genovesi e dai visitatori. Ricco di attrazioni e divertimenti.

Qui, oltre a una bella passeggiata o a un aperitivo al sole, si possono visitare molte cose interessanti.

  • L’Acquario di Genova
  • Il Galata museo del mare
  • La biosfera, una meravigliosa bolla di vetro e acciaio che ricrea un ambiente tropicale con all’interno farfalle e uccelli.


Al Porto Antico si può anche salire a 40 metri di altezza con il Bigo, l’ascensore panoramico. Dalla cima si gode di una splendida vista a 360 gradi sulla città di Genova.

Dopo aver visitato tutte queste interessanti attrazioni, potete fare shopping nei negozi o fare una pausa nei bar e ristoranti vicini.

Cosa vedere a Genova il suo Aquarium

L’acquario di Genova è senza dubbio l’attrazione numero uno della città e se vi trovate a Genova è un luogo da visitare almeno una volta nella vita.

27.000 metri quadrati, 39 vasche, 15.000 esemplari e oltre 400 specie.

Con i suoi pesci, mammiferi marini, uccelli, rettili, anfibi, invertebrati, è l’acquario più grande e spettacolare d’Europa.

L’acquario è il risultato del grande progetto di riqualificazione realizzato nel 1992 da Renzo Piano.

Oggi è una struttura moderna dove si possono ammirare squali, delfini, pinguini, tartarughe marine, foche, meduse, pesci tropicali e molte altre specie marine di ineguagliabile bellezza.

Nel 2003 la struttura è stata ulteriormente ampliata con il “Padiglione dei Cetacei”, composto da 4 vasche all’aperto. Il percorso è strutturato su due livelli per consentire di ammirare gli animali dall’alto e da una prospettiva subacquea.

Oltre alla visita dell’acquario, è possibile partecipare a eventi, momenti didattici e spettacoli.

La visita dura solitamente circa due ore e mezza.

Galata museo del mare

La seconda imperdibile attrazione nella zona del Porto Antico di Genova, dedicata al mondo marino, è il Galata museo del mare.

Il museo è organizzato in 10.000 metri quadrati su 5 piani di esposizione all’interno di un moderno edificio in vetro e acciaio accanto a un antico arsenale.

Qui 6 secoli di vita marinara sono raccontati attraverso imbarcazioni a grandezza naturale, cimeli e attrezzature. La Repubblica Marinara di Genova, Cristoforo Colombo, terre lontane esplorate dal mare e molto altro ancora.

Da non perdere le esperienze interattive che il museo offre.

L’attrazione davvero unica del museo, per chi non soffre di claustrofobia, è la visita al sottomarino S518 Nazario Sauro, ormeggiato proprio di fronte all’ingresso.

Nel caso in cui si soffra di claustrofobia, però, è stata allestita una riproduzione fedele delle condizioni di vita all’interno del sottomarino.

Cinque piani espositivi che raccontano la storia di Genova, della Repubblica Marinara e di Cristoforo Colombo, le attrezzature e gli arsenali, ma che raccontano anche di luoghi lontani e d’oltreoceano.

A dominare l’intero spazio espositivo, una splendida terrazza con vista sulla città.

Cosa vedere a Genova Biosfera

La Biosfera è quell’enorme sfera di acciaio e vetro che si vede nelle più famose fotografie dell’area del porto antico di Genova.

Questa scenografica struttura contiene al suo interno una vera e propria foresta tropicale.

Anche questa è stata progettata dall’architetto genovese Renzo Piano, inaugurata nel 2001 in occasione del G8.

Grazie a un modernissimo impianto di climatizzazione, l’interno della sfera gode di un particolare microclima. Qui possono crescere oltre 150 specie di piante e altre specie animali, tra cui tartarughe, pesci colorati e meravigliosi, insetti e uccelli.

È davvero un’attrazione straordinaria, unica per posizione e struttura. Vi permetterà di vivere l’atmosfera di una lontana foresta tropicale a due passi dal centro città.

Per informazioni: acquariodigenova.it/biosfera/

I Palazzi dei Rolli da vedere a Genova

Un’altra visita imperdibile del centro di Genova è via Garibaldi, conosciuta anche come “Strada Nuova”, anche se in realtà ha oltre cinque secoli di storia.
È chiamata anche “via Aurea” perché in questi cinque secoli di storia ha raccolto e collezionato capolavori architettonici e artistici di incredibile valore.

In questa zona della città si trovano infatti i palazzi più belli e prestigiosi di Genova, chiamati “i Rolli”.

Questi magnifici edifici erano le residenze della nobiltà genovese, tra il 1500 e il 1600. Venivano utilizzati, in mancanza di un palazzo reale, per dare ospitalità a personaggi illustri e di alto rango che soggiornavano in città.

Si chiamano così perché le residenze più prestigiose erano inserite in appositi elenchi, i “Rolli delle case pubbliche”, redatti e aggiornati dalla Repubblica di Genova.

All’interno di questo registro i palazzi erano suddivisi in tre categorie, ognuna delle quali era associata a una determinata categoria di ospiti.

la prima categoria: cardinali, principi e viceré;
la seconda categoria: feudatari e governatori
la terza categoria: principi e ambasciatori.
Oggi alcuni di questi edifici sono residenze private, altri sono sedi municipali, uffici o banche.

Tre di questi sono musei visitabili, i musei di Strada Nuova sono:

Palazzo Rosso , dove è esposta la collezione d’arte della famiglia Brignole (si consiglia una visita alla terrazza);
Palazzo Bianco , dove sono esposti dipinti italiani ed europei dal XVI al XVIII secolo;
Palazzo Tursi , sede del Comune e di altre sale espositive.
Vi aspettano atri mozzafiato, splendide scalinate, grandi cortili interni e meravigliosi saloni.

Il Comune di Genova organizza tre volte l’anno i Rolli Days, fine settimana in cui i palazzi sono aperti al pubblico e interamente visitabili.

Per informazioni: palazzideirolli.it

Piazza De Ferrari

Piazza De Ferrari è la piazza principale di Genova, luogo di incontro e di ritrovo per importanti eventi cittadini.

Al centro di questa grande piazza si trova la spettacolare fontana di bronzo che incanta con i suoi giochi d’acqua. Vi si affacciano importanti edifici: il Teatro Carlo Felice, il Palazzo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, il Palazzo Ducale, il Palazzo della Regione Liguria e il Palazzo della Nuova Borsa.

Palazzo Ducale

A pochi metri dalla basilica di San Lorenzo si può ammirare il Palazzo Ducale.

Questo elegante e maestoso palazzo risale al XIII secolo e storicamente ha avuto diverse funzioni. Oggi è uno spazio espositivo per mostre, conferenze e dove vengono organizzati eventi culturali.

È anche sede di varie associazioni e della fondazione che prende il suo nome, il cui scopo è la promozione culturale e sociale.

Per informazioni: palazzoducale.genova.it

Porta Soprana

La Porta soprana risale al IX-X secolo ed è l’unica antica porta d’ingresso alla città rimasta intatta. Questo edificio medievale in pietra è davvero imponente ed è il vero ingresso simbolico al centro storico.

Casa di Cristoforo Colombo

A due passi da Porta Soprana si trova la Casa di Cristoforo Colombo, un monumento molto apprezzato dai visitatori italiani e stranieri.

Si tratta di una casa-museo, dedicata al viaggiatore che scoprì l’America. Fu ricostruita nel XVIII secolo sui resti della casa originaria, dove l’esploratore trascorse la sua giovinezza.

Cosa vedere a Genova Cattedrale di San Lorenzo

Dovete imboccare via San Lorenzo, nel centro storico della città, e ve la troverete davanti. La facciata con i tre portali gotici, i campanili (uno è rimasto incompleto), dominati da bassorilievi ad alto rilievo e ai lati due magnifici leoni in pietra.

All’interno è meraviglioso e diversi stili artistici, eredità di secoli di storia, e molti affreschi e opere d’arte si mescolano, creando un’atmosfera meravigliosa.
Qui sono conservate le reliquie di San Lorenzo, giunte in città dopo le Crociate. Vale la pena visitare il Museo del Tesoro che si trova nei sotterranei della Cattedrale.

Ci sono due curiosità legate alla cattedrale di San Lorenzo:

All’interno della chiesa, sulla destra, si trova una granata inglese della Seconda Guerra Mondiale, caduta all’interno della cattedrale ma miracolosamente esplosa.

All’esterno, invece, si può andare alla ricerca della miniatura di un cagnolino scolpito nel marmo. Sembra che al tempo della costruzione questo cagnolino si aggirasse sempre intorno agli operai e agli scultori. Quando il cagnolino scomparve e non fu più ritrovato, gli scultori gli dedicarono questa piccola scultura sulla facciata della cattedrale.

Sia la bomba all’interno che il cane all’esterno possono essere toccati e sembrano portare fortuna!

I Caruggi, i vicoli di Genova

Il centro storico di Genova è il più grande d’Europa. È un labirinto di vicoli ombrosi, delimitati da case colorate che si sviluppano in verticale, che in Liguria chiamano “carruggi”.

Durante una visita a Genova è consigliabile addentrarsi nei vicoli del centro storico. È senza dubbio il modo migliore per respirare l’atmosfera autentica della città, conoscerne i segreti e ammirarne i tesori architettonici e artistici.

I Carruggi sono centinaia e il rischio di perdersi senza ammirare i più belli è molto frequente. Ecco i più famosi:

  • Da Piazza Caricamento si sale in via al Ponte Reale. Da qui, dopo 100 metri, ammirate Piazza Banchi e la “Loggia della Mercanzia”.
  • Dirigetevi verso via San Luca, uno dei vicoli più affascinanti e pittoreschi di Genova.
  • Proseguite verso via del Campo, dove Fabrizio de Andrè visse e scrisse la famosa canzone che lo riguarda.


Esplorando questi e altri Carruggi si incontrano residenze nobiliari, antiche chiese, piazze caratteristiche, botteghe artigiane e i caffè storici raccontati dai cantautori genovesi. (Cercate il bar “La cattiva strada” della canzone di De Andrè).

Tra questi vicoli si trovano anche le migliori focaccerie di Genova.

Via del campo 29 red

Quando in Italia si parla di cantautori, la città per eccellenza è senza dubbio Genova.

Se siete amanti della canzone d’autore genovese dovete assolutamente visitare questo museo che prende il nome dalla famosa canzone di Fabrizio de André.

Via del campo 29 rosso è un museo piccolo ma davvero ben curato: il tema dell’esposizione è la scuola genovese, che ha fatto la storia della musica italiana.

Se chiedete in giro, molti lo conoscono semplicemente come “Museo De André”.

È proprio lo spazio che un tempo era il negozio “Musica Gianni Tassio”, storico luogo di ritrovo per musicisti e appassionati, a ospitare la mostra.

Quando Fabrizio De André è scomparso, questo museo è diventato un luogo di memoria per i suoi estimatori, ma il museo è dedicato anche ad altri esponenti della scuola genovese tra cui Lauzi, Tenco e Gino Paoli.

Qui si possono ammirare vinili originali, fotografie, libri, periodici e molti interessanti cimeli.

Il pezzo forte del museo è la storica chitarra di Fabrizio de Andrè, la “Esteve ’97”.

Per informazioni: viadelcampo29rosso.com

Cosa vedere a Genova Chiesa dell’Annunziata

Genova Chiesa dellAnnunziata
Genova Chiesa dellAnnunziata

Aggirandosi tra i vicoli, un capolavoro da visitare assolutamente è la Basilica della Santissima Annunziata del Vastato.

Da Via del Campo, girate a destra e raggiungete Piazza dell’Annunziata. Si trova proprio nel cuore della zona frequrnttq da tanti studenti universitari e dei carruggi.

Questa bella chiesa costruita nel XVI secolo è un esempio di arte barocca genovese. Nel corso dei secoli ha subito diverse ristrutturazioni e restauri.

Anche se non siete particolarmente amanti dell’architettura sacra e delle chiese in generale, visitatela comunque. All’esterno sembra una normale chiesa, ma all’interno è un luogo davvero meraviglioso.

Spianata di Castelletto

Genova è ricca di luoghi panoramici, ma uno dei più suggestivi è sicuramente la Spianata Castelletto.

In questo luogo sorgeva un tempo la fortezza di Castelletto che fu, infatti, rasa al suolo nel 1849. Questo spiega l’origine del nome.

Questa piazza del centro storico è raggiungibile con un meraviglioso ascensore in stile Liberty, che si può prendere da Piazza Portello, o in alternativa con una bella strada panoramica. (L’indirizzo esatto è Belvedere Montaldo).

Da qui si gode di una vista mozzafiato di Genova: dall’alto, con i tetti, le cupole e le torri del centro storico e con il porto antico come sfondo.

Questo luogo tranquillo è ideale per scattare splendide fotografie e per riposare sulle apposite panchine all’ombra degli alberelli, dopo aver percorso in lungo e in largo la città.

Il castello di Albertis

castello di Albertis
castello di Albertis

Castello d’Albertis troneggia sulla città da una collina nel cuore del quartiere di Castelletto, a quindici minuti a piedi dal porto antico.

Si tratta di una dimora storica genovese molto singolare, che mescola stili architettonici molto differenti tra loro. L’edificio era di proprietà del capitano Enrico Alberto D’Albertis e riflette la sua personalità eclettica.

Si tratta di una residenza neogotica costruita nel XIX secolo sulla base di fortificazioni cinquecentesche e arricchita da elementi decorativi che ricordano viaggi in paesi esotici e atmosfere coloniali.

Oggi il castello ospita eventi, congressi e due musei: il Museo delle Culture del Mondo e il Museo della Musica dei Popoli. È possibile ammirare la collezione raccolta dal capitano durante le sue attraversate in mare , arricchita da successive donazioni provenienti dall’Africa, dall’America e dall’Oceania.

Per informazioni: museidigenova.it

La Lanterna

La Lanterna è il primo di tutti i simboli di Genova. Non poteva che essere così per una città che ha una così forte tradizione marinara.

Costruito nel 1353, questo imponente faro, alto 117 metri e costruito su una roccia di 40 metri, è il più alto del Mediterraneo. (Ricordate che si tratta della “Lanterna”, non del faro).

Oggi è possibile visitarlo salendo una scala piuttosto ripida di 172 gradini, raggiungendo la prima terrazza.

La vista dalla Lanterna è davvero eccezionale ed è un punto di vista unico sulla città e sul Mar Ligure.

Da visitare anche il Museo della Lanterna che racconta l’evoluzione architettonica e urbanistica della città.

Per raggiungere la Lanterna, percorrere la strada pedonale che parte da ovest del porto antico o prendere un taxi.

Per informazioni: lanternadigenova.it

Boccadasse

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px Genova Boccadasse DSCFpano

Boccadasse è il più antico borgo di pescatori della città di Genova, ci si arriva a piedi alla fine di Corso Italia e rientra nel quartiere di Albaro.

Il particolare nome deriva dalla conformazione dell’insenatura: in dialetto genovese “bocca d’azè” che vuol dire bocca d’asino in Italiano

Questo splendido borgo è rimasto immutato nel tempo nonostante il grande sviluppo urbanistico del contesto cittadino. Durante la visita si possono ammirare le sue case color pastello addossate le une alle altre.

In questo luogo incantato si può semplicemente passeggiare, fermarsi per un caffè, un aperitivo o magari per un bel pranzo di pesce al sole.

Cosa vedere a Genova I parchi di Nervi

A pochi chilometri dal centro di Genova si trova Nervi. In questo piccolo borgo affacciato sul mare, oltre al suo caratteristico porticciolo e alla passeggiata, è possibile visitare il Parco di Nervi.

E’ il parco più grande in riva al mare di tutto il Mediterraneo

Un giardino botanico di oltre 90.000 metri quadrati ricavato da un insieme di ville appartenenti a privati e oggi sede di musei e altre iniziative storico-culturali.

Questo parco è meraviglioso, soprattutto in primavera quando la maggior parte delle specie botaniche è in piena fioritura.

La passeggiata, lunga circa due chilometri, offre tanto verde (pini, cipressi, palme, ecc.) e anche una splendida vista sul mare.

Cimitero monumentale di Staglieno

cimitero monumentale di Staglieno
cimitero monumentale di Staglieno

Forse può sembrare un po’ strano come consiglio di viaggio suggerire la visita di un cimitero.

Tuttavia, nel caso del Cimitero Monumentale di Staglieno si tratta di un’enorme opera d’arte a cielo aperto. Un museo d’arte moderna che ha affascinato Friedrich Nietzsche, Mark Twain ed Ernest Hemingway, tra gli altri.

Questo imponente cimitero con tante opera d’arte fu istituito dopo la conquista da parte di Napoleone Bonaparte col divieto delle sepoltura nei centri abitati e nelle chiese.

Serviva quindi un’area, lontana dal centro, dove allestire un cimitero monumentale che raccontasse l’ascesa della borghesia cittadina. Quella borghesia di cui faceva parte Giuseppe Mazzini, il principale interprete dell’Unità d’Italia.

Ciò che lascia davvero senza parole del cimitero è la maestosità delle sue cappelle monumentali. Si va dal gotico al liberty passando per il bizantino e il neoclassico.

Per informazioni: staglieno.comune.genova.it

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