Le case a forma conica imbiancata a calce o i trulli di Alberobello sono diventati il simbolo della regione Puglia in un certo senso la famosa strada dei cipressi nella Valle d’Orcia è diventata il simbolo della Toscana.
Tanto che quando li abbiamo visti per la prima volta, sembravano vecchi amici.
Eppure, ci sono letteralmente migliaia di trulli dentro e intorno alla Valle d’Itria.
Origini di Alberobello
Le origini di Alberobello risalgono a un periodo di due anni che iniziò alla fine del XIV secolo quando una piccola comunità di contadini si stabilì qui.
Hanno formato circa 40 delle abitazioni classiche che vediamo oggi che erano sparse in una zona boschiva chiamata “Silva Arboris Belli”. E tutto apparentemente illegale.
Tanto che il duca di Martina Franca denunciò la loro presenza costringendo il conte di Conversano, Giangirolamo Acquaviva, a presentarsi alla Corte Reale di Giustizia nel 1654.
Preoccupato per la decisione finale ordinò che quasi tutti fossero immediatamente demoliti con coloro che persero la casa disperdendosi nei boschi.
Il caso di un passo indietro per fare due passi avanti a seguito dell’inchiesta è stato positivo. Il Conte richiamò gli agricoltori e autorizzò la ricostruzione dei trulli, ma con un unico obbligo.
Niente malta o materiali da costruzione da utilizzare, solo pietre piatte fatte di roccia calcarea note come chiancole e imbiancate dentro e fuori in modo tale da essere facilmente demolite e non incorrere nelle multe dell’allora regio demanio..
Tuttavia, ci volle un altro secolo e mezzo perché Alberobello fosse finalmente riconosciuto come città e privo di schiavitù feudale.
Il decreto reale del re Ferdinando IV arrivò il 27 maggio 1797 e Alberobello divenne patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1996.
Vagare tra i Trulli
Ci sono due aree separate per Alberobello. Sono ‘Aia Piccola’ e ‘Rione Monti’.
L’Aia Piccola a sud-est abbraccia via Verdi e via Duca degli Abruzzi insieme a vicoli adiacenti e stradine.
Ha quasi 400 trulli alcuni dei quali sono molto antichi e profondamente suggestivi.
L’area dei Monti è separata dalla zona di Aia Piccola da via indipendenza. Si trova sul lato nord della collina di fronte a Largo della Foggia.
Ci sono più di mille trulli qui allineati ai lati di sette strade comunicanti.
Via Monte Nero e via Monte Pasubio vantano i trulli più antichi e primitivi come il “Trullo Stamese” mentre via Monte San Michele è dove dirigersi verso i trulli integrali con le loro caratteristiche originali.
Fai anche una visita al Maestro Trullo che fu costruito intorno al 1700 ed è l’unico trullo con più di un piano.
Il significato di Alberobello
Alberobello in italiano significa letteralmente ‘bellissimo albero‘, ma perché ‘Alberobello’?
La nostra lettrice Maureen P. spiega:
Fidati, la mia famiglia è di Alberobello. Mentre sembra facile dire che il nome significa bellissimo albero, controlla la storia della città. Il bello deriva dalla parola latina per guerra. L’albero da guerra (una quercia) fu coinvolto in una lotta per la città.
Infatti, la Pro Loco di Alberobello – www.prolocoalberobello.it – afferma che il nome deriva da ‘Sylva Arboris Belli’ un riferimento al legno di quercia che si trovava qui e che è stato utilizzato nella costruzione di macchine da guerra.
Un recente articolo di giornale che abbiamo letto profilava un certo divino dell’acqua che suggeriva che ci fossero posti in Italia che possedevano una risonanza magnetica.
Questa energia latente era dovuta a corsi d’acqua sotterranei che generano uno spirito di armonia e generale “benessere”.
Suggerì che molti luoghi antichi in Italia hanno tali vibrazioni con Alberobello che è uno di questi.
Per la cronaca gli altri includono La Thuile, la Chiesa Madonna della Salute a Venezia, la città a forma di stella di Palmanova, Saturnia nei Colli Etruschi e Castel del Monte anche in Puglia.
Guarda oltre Alberobello
Alberobello può essere la città iconica, ma i trulli erano essenzialmente alloggi temporanei in campagna.
Potrebbero essere smantellati e gli elementi del tetto costruiti altrove in nessun momento, spesso per battere il fisco locale in passato.
Attraversa città come Castellana Grotte e ti imbatti in trulli incassonati in tutti i tipi di edifici moderni mentre le città si espandevano dopo la seconda guerra mondiale.
Se passate per Castellana Grotte non dimenticate di visitare, Le Grotte di Castellana – un complesso di cavità sotterranee di origine carsica, di notevole interesse turistico, tra i più belli e spettacolari d’Italia – sono ubicate nel Comune di Castellana-Grotte, a circa 1,5 km dall’abitato.
Si sviluppano per una lunghezza di 3348 metri e raggiungono una profondità massima di 122 metri dalla superficie. La temperatura degli ambienti interni si aggira attorno ai 16,5°C.
Dista da Alberobello non più di 20 km, solo 10 minuti di macchina
Se guardi davvero attentamente nei campi della Valle d’Itria potresti anche notare solo le fondamenta in pietra delle case degli antichi trulli; il tetto rimosso e forse trasportato altrove.
Come arrivare ad Alberobello da Bari
La capitale dei Trulli rientra nella provincia di Bari e confina con i comuni di Locorotondo, Martina Franca, Fasano, Putignano, Noci, Castellana Grotte. Raggiungere Alberobello da Bari in treno è semplice, infatti, la destinazione ha la propria stazione ferroviaria, questo rende comodi gli spostamenti da Bari, che è situata a meno di 60km. Da qui è infatti possibile prendere il treno, della linea Sud-Est, diretto a Putignano, dove si trovano le coincidenze per la nostra meta.
Per raggiungere Alberobello in automobile da Bari è possibile immettersi nella Strada Statale 16, lungo la costa adriatica, con uscita a Monopoli, per poi dirigersi sulla Strada Provinciale verso Alberobello. Una volta arrivati è possibile lasciare la propria vettura nei parcheggi a pagamento, tra Largo Martellotta e Via Indipendenza, acquistando i tagliandi tramite gli appositi distributori automatici. Da Bari in pullman è possibile raggiungere Alberobello dalla zona Bari Sud Est, prendendo la Linea 1 TVAT1133 delle Ferrovie Del Sud Est, in direzione Martina Franca. Dopo 12 fermate si arriva direttamente alla nostra meta.
