Esplorare le Dolomiti: la regione di Cadore del Veneto

Più appartata di altre valli popolari delle Dolomiti, ma non meno bella, la Cadore è una zona storica all’interno della regione Veneto, situata al confine con Austria, Alto Adige e Friuli-Giulia, nella parte più settentrionale della provincia di Belluno.

Un tempo povera e poco sviluppata, è ora una fiorente destinazione turistica grazie ai suoi splendidi paesaggi naturali, parte delle Dolomiti orientali, e alle infinite opportunità per le attività all’aria aperta: sci e ciaspole in inverno, escursioni a piedi, in bicicletta, arrampicata e altro in estate.

È nella Cadore che la potente Repubblica di Venezia ha ricavato i boschi che sono stati utilizzati per costruire non solo le fondamenta dei palazzi, ma anche le navi; il mercato del legno era così redditizio che i ricchi veneziani investivano i loro soldi in terre boschive e segherie; tra questi, il famoso pittore Tiziano, nato a Pieve di Cadore, ha così utilizzato i proventi della vendita delle sue opere d’arte.

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Un must-see nella Cadore è il lago Misurina: il più grande lago naturale della Cadore, che si trova a 1.754 m sul livello del mare, è magico in tutte le stagioni, ma acquista un’aura speciale in inverno, quando la neve si ammuffisce tutto: le tracce lasciate dagli stivali della gente si fondono con quelle lasciate dalla fauna locale, come lepri bianche, volpi ed ermelli. Congelato in inverno, incorniciato dalle pareti a picco delle Dolomiti, l’area del lago Misurina presenta una piccola area sciistica solitamente poco affollata, con una vista mozzafiato.

Scopri Cadore con le sue cime delle Dolomiti

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Cadore è infatti una meta ideale per chi preferisce piste da sci tranquille; allo stesso tempo, è facile accedere a più famose aree sciistiche, in quanto fa tutto parte del Dolomiti Superski, la più grande stazione sciistica collegata al mondo, con 12 valli sciistiche e 1200 km di piste.

Il toponimo Cadore, arriva il glottologo Giovan Battista Pellegrini, è di origina e derive da catu (battaglia) un brigantino (roccaforte). L’essere il stato di Lavoro è il nome dell”anniminato, colomba un antico castelliere. La primazione uomini scritta del nome di Catubrini risale ad un’epigrafe sepolcrale del II secolo d.C. ritua a Belluno nel 1888, in cui un cives romanus, Marcus Carminius, abbigliamento loro ‘patrono’ nell’ambito della tribù Claudia.

Il lago Misurina si trova vicino ad Auronzo di Cadore, uno dei principali centri della valle, situato a circa 120 km a nord di Venezia.

Auronzo è vicino a un’altra attrazione principale di Cadore, il famoso Tre Cime di Lavaredo (Drei s’innen). Parte delle Dolomiti Sexten (Dolomiti di Sesto), i Tre Cime sono uno dei simboli più riconoscibili delle Dolomiti incise dall’UNESCO, spesso apparendo in fotografie con la loro caratteristica forma pinnacle-like, salendo fino a quasi 3.000 metri. Formata dalla Cima Piccola (‘piccola vetta’), Cima Grande (‘grande vetta’) e Cima Ovest (‘picco occidentale’), il Tre Cime può essere ammirato al meglio percorrendo l’anello di 10 km partendo da Rifugio Auronzo, che si trova in cima a una strada a pedaggio. Si tratta di una passeggiata spettacolare, con una vista incredibile in tutte le direzioni; per questo motivo, significa che attira molti visitatori, soprattutto nei mesi estivi, che dovrebbe essere meglio evitare.

Il Monte Pelmo è un’altra montagna spettacolare delle Dolomiti qui intorno, un gigantesco isolato che sorge isolato dalle altre cime, e quindi chiaramente visibile anche dalle valli vicine e dalle montagne vicine come Antelao e Monte Civetta. È stata una delle prime grandi vette dolomitiche ad essere scalata.

Cadore significa anche incantevoli piccoli villaggi circondati da montagne, tra cui: Dosoledo, una manciata di case in pietra che convergono verso la piazza principale; Casamazzagno, poche case disposte in fila lungo la cresta erbosa costantemente esposta al sole; piccola Danta di Cadore, antica e austera, in una splendida posizione panoramica.

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