Il Carnevale di Venezia (Carnevale di Venezia) è una delle più antiche feste che si tengono a Venezia, Italia. Il festival è famoso in tutto il mondo per le sue maschere sorprendenti e uniche che le persone indossano durante questo evento. Sito ufficiale del carnevale di Venezia 2020
Storia del carnevale di Venezia
Apparentemente, il carnevale di Venezia è iniziata nell’anno 1162 ed è diventata ufficiale nel periodo rinascimentale. Durante il XVII secolo, il carnevale barocco era un modo per salvare la gloriosa immagine di Venezia in tutto il mondo.
Tuttavia, sotto il dominio del re d’Austria, il Carnevale di Venezia fu completamente fuorilegge e l’uso delle maschere divenne severamente vietato durante quel periodo.
Dopo una lunga assenza (più di 180 anni), il Carnevale di Venezia è tornato nel 1979 quando il governo italiano ha deciso di riportare la storia e la cultura di Venezia permettendo e riconoscendo ufficialmente questo Carnevale tradizionale.
Le maschere del carnevale veneziano
Il Carnevale veneziano è famoso soprattutto per le sue maschere e costumi distintivi. È comune per le persone partecipare al Carnevale indossando costumi elaborati e maschere.
Uno degli eventi più importanti del Carnevale di Venezia è il concorso per la maschera più bella (la maschera più bella), giudicata da costumi e stilisti internazionali.
Ci sono diversi stili di maschere che vengono indossati durante il Carnevale di Venezia. Di solito, le persone con diverse occupazioni e posti di lavoro indossano un diverso tipo di maschere di Carnevale durante i festeggiamenti.
Le principali tipologie di maschera del carnevale veneziano
Maschera Bauta: Nel XVIII secolo, i Bauta divenneno una maschera sociale standardizzata regolata dal governo veneziano. Era obbligatorio indossarlo in determinati eventi politici in quel periodo. Questa maschera era di solito indossata dagli uomini.
Colombina Maschera: È in realtà una mezza maschera che copre gli occhi, il naso e le guance superiori. E ‘spesso decorato con oro e argento. Si dice che sia stato progettato per un’attrice perché non voleva avere il suo bel viso completamente coperto. Tuttavia, la Colombina è una creazione moderna in quanto non ci sono dipinti storici raffiguranti il suo uso.
La Maschera del Dottore della Peste: (Medico della peste) è una delle maschere veneziane più bizzarre e riconoscibili. Non ha iniziato come maschera di carnevale a tutti, ma come un metodo per prevenire la diffusione della malattia. Coloro che indossano questa maschera spesso indossano anche l’abbigliamento associato.
Le maschere veneziane possono essere fatte di pelle, porcellana o utilizzando la tecnica del vetro originale. Oggi, la maggior parte delle maschere veneziane sono fatte con foglie d’oro e sono dipinte a mano utilizzando piume naturali e gemme per la decorazione.
Ci sono molti eventi a cui si possono partecipare durante la Mostra di Venezia ogni anno. Visualizza maggiori informazioni su questi eventi su un sito ufficiale del Carnevale veneziano
La Festa Veneziana è la cerimonia di apertura del Carnevale di Venezia. Uno spettacolo serale eccezionale porterà musica, ritmo, gioia sulle rive di Cannaregio ed è un’esperienza davvero unica.
Il programma ufficiale della cena e il ballo nel maestoso palazzo ca’ vendramin Calergi non è semplicemente una cena. È un’esperienza esclusiva dove i piaceri del palato e della festa si fondono
Le Marie cosa c’èntrano col Carnevale di Venezia? Storia e tradizione delle Marie
Secondo la tradizione veneziana, ogni anno si svolgeva una lunga processione dall’Arsenale alla Chiesa di San Pietro di Castello. La processione era composta da tutte le coppie che si erano sposate entro un anno in quella chiesa.
La storia delle Dodici Marie risale al 31 gennaio del 944 a Venezia nel mezzo di una benedizione religiosa. Un gruppo di pirati rapì le spose presenti nella processione. I veneziani partirono per l’inseguimento e, sconfiggendo i pirati, riportarono le spose in città.
Per celebrare la vittoria, il Doge e alcuni elementi delle maggiori famiglie nobili, nominarono e sostennero economicamente, ogni anno, dodici fanciulle belle e bisognose. Furono chiamate “Marie” perché il giorno del ritorno delle spose rapite era il 2 febbraio, giorno della “Purificazione di Maria”. Le dodici Marie non venivano sostenute solo in pecunia per il loro matrimonio ma gli venivano forniti anche corredi e gioielli! Per questa ragione, negli anni, moltissime fanciulle volevano essere scelte per diventare una delle Marie, facendo diventare la selezione una vera e propria gara.
La testimonianza di questo evento è rimasta nel linguaggio comune: le 12 Marie, portate in processione, col passare del tempo, vennero sostituite dalle Marie del Tola, delle figure femminili in legno adornate di gioielli e dote come le delle vere spose. La parola Marionetta, figura antropomorfa in legno, deriva appunto da questa tradizione storica.
Oggi, la festa delle Marie è un evento portante del Carnevale di Venezia. La ragazza che viene eletta Maria del Carnevale, vincendo l’annuale competizione, ha la possibilità di diventare protagonista del Volo dell’Angelo, volando sopra Piazza San Marco! processione
