Carnevale di Viareggio è uno degli eventi di Carnevale più importanti e rilevanti d’Italia e d’Europa. E ‘diventato famoso grazie alla sua storia unica e forte identità. I carri principali del Carnevale di Viareggio sono rinomati per essere uno dei più grandi e animati carri allegorici dei Carnevali di tutto il mondo.

Il Carnevale di Viareggio è una delle manifestazioni più emblematiche e spettacolari d’Italia, attirando ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo. L’edizione del 2025, che si svolgerà dal 9 febbraio al 4 marzo, promette di essere particolarmente significativa, celebrando temi di grande rilevanza sociale e culturale attraverso le sue maestose sfilate di carri allegorici.
Programma del Carnevale di Viareggio 2025
Il calendario dei Corsi Mascherati per l’edizione 2025 è il seguente:
- Domenica 9 febbraio – ore 15:00: 1° Corso Mascherato di Apertura. Al termine, spettacolo pirotecnico inaugurale.
- Domenica 16 febbraio – ore 15:00: 2° Corso Mascherato.
- Sabato 22 febbraio – ore 17:00: 3° Corso Mascherato Notturno.
- Giovedì 27 febbraio – ore 18:00: 4° Corso Mascherato Notturno.
- Domenica 2 marzo – ore 15:00: 5° Corso Mascherato.
- Martedì 4 marzo – ore 15:00: 6° Corso Mascherato di Chiusura, con proclamazione dei vincitori e spettacolo pirotecnico finale.
Temi Principali dei Carri Allegorici 2025
L’edizione 2025 del Carnevale di Viareggio vedrà la partecipazione di 29 opere allegoriche, suddivise tra carri di prima e seconda categoria, mascherate di gruppo e maschere isolate. I temi affrontati spaziano dalla satira politica all’omaggio a figure iconiche della cultura popolare, offrendo una riflessione critica e ironica sulla società contemporanea.
Carri di Prima Categoria:
- “Il mostro ha paura” di Jacopo Allegrucci: Questo carro utilizza la figura di Frankenstein, celebre creatura del romanzo di Mary Shelley, per esplorare il tema della diversità. L’opera invita a superare le paure verso l’ignoto e a riconoscere la bellezza nelle differenze che arricchiscono il mondo. seiversilia.it
- “Per una sana e robusta Costituzione” di Alessandro Avanzini: Un omaggio alla Costituzione Italiana, rappresentata come una figura femminile che protegge i diritti fondamentali dei cittadini. Il carro sottolinea l’importanza di difendere i principi costituzionali in tempi di cambiamento sociale e politico.
- “Maria… il futuro è adesso” di Lebigre e Roger: Un tributo a Maria De Filippi, figura centrale della televisione italiana, raffigurata come una dea moderna che plasma il panorama mediatico contemporaneo. Il carro riflette sull’influenza dei media nella società odierna.
- “Il Signore degli Anelli: il potere del tempo” di Fabrizio Galli: Ispirato all’epica saga di J.R.R. Tolkien, questo carro rappresenta una riflessione sul trascorrere del tempo e sulle sfide che l’umanità deve affrontare per preservare l’equilibrio tra progresso e tradizione.
- “Frankenstein 2.0” di Roberto Vannucci: Una rivisitazione moderna del mito di Frankenstein, che pone l’accento sulle implicazioni etiche delle nuove tecnologie e sull’intelligenza artificiale. Il carro solleva interrogativi sull’identità e sulla natura umana nell’era digitale.
- “Il Piccolo Principe: viaggio nel futuro” di Umberto e Stefano Cinquini: Un viaggio immaginario del Piccolo Principe nel mondo contemporaneo, esplorando temi come l’ecologia, la solidarietà e la ricerca di senso in una società sempre più complessa.
- “Il Bianconiglio: alla ricerca del tempo perduto” di Carlo Lombardi: Ispirato al personaggio di Lewis Carroll, il carro simboleggia la frenesia della vita moderna e la costante corsa contro il tempo, invitando a riflettere sull’importanza di rallentare e apprezzare il presente.
- “Il castello errante: sogni e realtà” di Franco Malfatti: Un omaggio all’opera di Diana Wynne Jones, che attraverso il simbolismo del castello errante esplora il confine tra sogno e realtà, incoraggiando a perseguire i propri ideali nonostante le avversità.
- “La felicità secondo Hawthorne” di Luca Bertozzi: Ispirato alle riflessioni dello scrittore Nathaniel Hawthorne, questo carro indaga il concetto di felicità nella società contemporanea, mettendo in luce le contraddizioni e le sfide nella ricerca del benessere personale e collettivo.
Carri di Seconda Categoria:
“Francesco Nuti: il poeta del cinema” di Edoardo Spinetti: Un omaggio all’attore e regista toscano, celebrando la sua arte cinematografica
“Bill Gates: l’uomo dietro il software” di Andrea Ciaramitaro: Un ritratto del fondatore di Microsoft, evidenziando il suo impatto sulla tecnologia e sulla filantropia globale, nonché le controversie legate al potere delle grandi corporazioni tecnologiche.

Il Carnevale di Viareggio 2025 si svolgerà lungo il tradizionale circuito dei Viali a Mare, offrendo ai partecipanti l’opportunità di ammirare i maestosi carri allegorici in un contesto suggestivo. Il percorso si snoda principalmente sul Viale Giosuè Carducci e sul Viale Regina Margherita, che costeggiano il litorale viareggino.
Ingressi al Circuito:
Per accedere al circuito delle sfilate, sono previsti diversi punti di ingresso:
- Lato Molo (Sud): Accesso dal Viale Margherita.
- Piazza Mazzini: Ingresso sia da Piazza Mazzini che dalle vicine Via Vespucci e Via Saffi.
- Lato Nord: Ingresso principale dal Viale Marconi.
Questi ingressi sono strategicamente posizionati per facilitare l’afflusso del pubblico e garantire una distribuzione equilibrata lungo tutto il percorso.
Il modo migliore per raggiungere Viareggio durante i giorni di sfilata è in treno. Si può facilmente raggiungere Viareggio con i treni diretti da Firenze, Pisa, La Spezia e Cinque Terre. La stazione ferroviaria dista solo 10-15 minuti dal lungomare. Per tutti coloro che provengono da Lucca, si prega di notare che a causa di lavori lungo la linea, gli autobus sostituiscono i treni e prendono circa 1 ora per raggiungere Viareggio.
Per maggiori informazioni e biglietti online, visita il sito ufficiale dell’evento.
Cose da sapere su Carnevale di Viareggio
Lungo i viali, vedrete gli enormi carri della prima categoria (i più grandi), i carri più piccoli ma ancora sorprendenti della seconda categoria, e le singole maschere che danzano per strada. Tutti partecipano a un forte concorso che si conclude con la dichiarazione dei vincitori, fatta da una giuria, l’ultimo giorno della sfilata dei carri allegorici del Carnevale di Viareggio.
Di solito, i temi dei carri sono la satira politica, temi di rilevanza universale o il trionfo di celebrità internazionali famose, politici e personaggi dello sport.
Durante il Carnevale di Viareggio, si respira un’atmosfera magica in città. Il Carnevale fa parte della cultura e della storia di Viareggio. La gente del posto, chiamata “Viareggini”, hanno una grande passione per il Carnevale. Sono così innamorati che, per tutto il mese di celebrazioni, si entusiasmano davvero. Aspettano questo momento per tutto l’anno passando quel tempo a progettare i propri costumi di carnevale da indossare alle sfilate e alle feste del dopo Carnevale.
Ogni anno, le sfilate del Carnevale di Viareggio attirano migliaia di turisti per ammirare gli imponenti carri allegorici, divertirsi lanciando coriandoli e stelle filanti. È possibile trovare adulti e bambini che si vestono come principi e principesse, re e regine, personaggi della TV e della storia, cartoni animati e animali, ma la lista potrebbe andare avanti per sempre.
E ‘anche un classico ottenere alcune caramelle di cotone, ciambelle fritte, e ciambella soffice riempito con crema, o altri dolci tradizionali di Carnevale. Se volete provare a preparare alcune torte di Carnevale tradizionali a casa, come facciamo noi, non perdetevi la nostra ricetta delle ciambelle di riso di San Giuseppe e dei dolci Cenci.
Le celebrazioni continuano anche di notte. La maggior parte del sobborgo della città (Rione in italiano) ospita vivaci feste di strada con molta musica, cibo e alcol. Qui, le persone sfilano lungo la strada indossando i loro costumi divertenti e strani (fatti in casa o affittati per l’occasione), bere, ballare e divertirsi con gli amici fin dalla mattina dopo.
La felicità del Carnevale termina dopo l’ultima sfilata con i magnifici fuochi d’artificio che illuminano l’acqua calma del mare della Versilia.
Le celebrazioni continuano anche di notte. La maggior parte del sobborgo della città (Rione in italiano) ospita vivaci feste di strada con molta musica, cibo e alcol. Qui, le persone sfilano lungo la strada indossando i loro costumi divertenti e strani (fatti in casa o affittati per l’occasione), bere, ballare e divertirsi con gli amici fin dalla mattina dopo.
La felicità del Carnevale termina dopo l’ultima sfilata con i magnifici fuochi d’artificio che illuminano l’acqua calma del mare della Versilia.
Storia del Carnevale di Viareggio
La tradizione del Carnevale di Viareggio nasce il 24 febbraio 1873 su un Mardi gras grazie all’iniziativa di un gruppo di ricchi giovani borghesi. Durante uno dei loro consueti incontri al Café of the Casino, hanno deciso di celebrare il Carnevale con una sfilata di carrozze ornate di fiori, insieme alla vecchia Via Regia. Invece, alcuni locali che indossavano maschere colorate hanno usato la parata per protestare contro l’aumento delle tasse. Da allora, la sfilata di Carnevale è anche l’occasione per esorcizzare l’insoddisfazione della gente.
Pochi anni dopo, la musica e il movimento sono stati introdotti sui carri. Poi, dal 1925, i galleggianti sono stati costruiti con la tecnica rivoluzionaria della cartapesta.
Carnevale di Viareggio ha propria mascotte. Si chiama Burlamacco. Umberto Bonetti, pittore futuristico e designer, inventò il personaggio di Burlamacco nel 1930. Nel poster di Carnevale del 1931, Burlamacco è annegato con una femmina di nome Ondina che rappresenta il tipico bagnante della stagione estiva di Viareggio. Insieme rappresentano l’essenza della città di Viareggio: il Carnevale e l’estate.
Dal 2001 carri allegorici e maschere hanno una nuova casa, la Cittadella del Carnevale. L’enorme complesso ospita sedici hangar dove gli artisti creano i carri, una piazza ellittica, un museo dedicato alla storia del Carnevale di Viareggio e una mostra di opere d’arte contemporanea.
Anno dopo anno il Carnevale di Viareggio divenne molto più importante raggiungendo il record di 325.000 spettatori su una singola parata nel 2011.