La cultura popolare tiene alto il morale: Flashmob dai balconi Italiani.

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Nascono in maniera spontanea, con una applauso o un sottofondo musicale per ringraziare e continuare a sperare in una via d’uscita!

Nessuno ci ha promesso che in questa vita non avremo tribolazioni, ma grazie a queste che si trovano nuove strade e ci sente più uniti come popolo e come gente della stessa nazione.

La crisi può essere una vera benedizione per ogni persona e per ogni nazione, perché è proprio la crisi a portare progresso. La creatività nasce dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
(Albert Einstein)

In questi giorni di grande paura e dai bollettini di guerra, che ascoltiamo dai media, per l’ aumento dei casi di infezione da coronavirus, il popolo italiano è costretto a rimanere nelle proprie case.

Giorni di angoscia e di paura collettiva in cui dobbiamo rivedere i nostri modi di affrontare la giornata, una prova tosta per le famiglie con figli e nonni al seguito.

In questa crisi, inattesa e inaspettata son sicuro che usciremo con nuovi modi di fare e di pensare. Il coronavirus ci fa capire quanto siamo fragili e di come questo mondo, ha dei risvolti imprevedibili.

L’Europa è una grande assente in questo periodo, non vedo atti concreti nell’inviarci medici, materiale sanitario per contenere l’infezione e come sempre è dal basso che inizia e si fortifica la speranza di incoraggiamento e di aiuto a una situazione di per sè molto difficile.

Flash Mob Spontanei e collettivi

Dalla Val D’Aosta alla Sicilia assistiamo a eventi spontanei di flashmob tramite social dai balconi, intonando l’Inno di Mameli o le canzoni nazional- popolari che hanno fatto la storia della canzone italiana.

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Musicisti e non che con i loro strumenti musicali intonano le canzoni più care chi con una chitarra, chi con un violino si riprende col cellulare e manda on-line per un abbraccio collettivo e virtuale.

Per sentirsi meno soli, per incoraggiarci a continuare a credere e incoraggiare i medici e tutto il personale sanitario che sta facendo sforzi sovrumani per salvare vite umane.

Grazie a tutti anche questa è cultura e ricordateci ciò che non ci ammazza ci fortifica!

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