I 5 migliori posti dove scoprire la magia del Foliage in Italia

Amate le lunghe passeggiate tra faggi, aceri e castagni? L’autunno è un periodo perfetto, e l’Italia è la meta giusta per vivere tutte le emozioni del Foliage.

L’autunno è quel periodo dell’anno in cui un’atmosfera affascinante e nostalgica riporta alla mente la sensazione di calore che troviamo intorno ai primi fuochi dei camini accesi e sorseggiando una tisana calda la sera.

È uno dei periodi migliori per chi ama fare lunghe passeggiate, per gli appassionati di fotografia, e per chi ama raccogliere frutti autunnali, come le castagne, per cucinare alla brace tra un percorso e l’altro.

Questo è quando la natura inizia a cambiare; le foglie assumono colori tra rossi caldi, gialli, ori, marroni e arancioni prima di cadere e formare un tappeto colorato, regalandoci paesaggi pittoreschi.

È lo spettacolare fenomeno del Foliage!

In Italia, ci sono molti luoghi dove si può ammirare questo miracolo della natura. Ecco 5 dei migliori posti nel nostro paese dove è possibile guardare il fogliame.

In Puglia per un Foliage Romantico

Impossibile non farsi prendere dallo spettacolo del Foliage in Puglia, che attira sempre molti visitatori, soprattutto i romantici che vogliono trascorrere qualche giorno ammirando la bellezza della natura.

Foresta Umbra foto della mostra di Giovanni Fiorentino
Foresta Umbra foto della mostra di Giovanni Fiorentino da Foggia Today

Tra ottobre e novembre, il clima è ancora mite. Il caldo clima autunnale tipico della Puglia è un ottimo alleato per gite e gite all’aria aperta in modo da poter ammirare il fenomeno delle foglie autunnali in tutto il suo splendore.

Uno dei luoghi più belli della Puglia è sicuramente la Foresta Umbra, situata nel cuore del promontorio del Gargano. Viene chiamata Foresta “Umbra” perché tende a ridurre il passaggio della luce solare verso il suolo, risultando in un bosco molto ombreggiato, quindi “umbro”. Durante l’autunno, anche la foresta pugliese diventa rossa e gialla, offrendo uno spettacolo davvero imperdibile.

Partendo da Rodi Garganico e arrivando a Monte Sant’Angelo, la Foresta Umbra offre la possibilità di un viaggio alla scoperta del Gargano, autentico gioiello naturalistico italiano che ospita oltre duemila specie vegetali e per questo una preziosa riserva naturale, Patrimonio dell’Umanità. Le loro faggete vantano la protezione transnazionale dell’UNESCO.

Si incontrano resti preistorici, tradizioni popolari e scogliere a picco sul mare tra foreste, uliveti, colline, aceri, querce e faggi secolari.

È come fuggire in una fiaba!

Per chi vuole ammirare il Foliage in Puglia anche la Capitanata, nei Monti Dauni e il Bosco dell’Incoronata, al centro del Tavoliere Delle Puglie, sono mete ideali. Il Bosco dell’Incoronata è un luogo naturale, meta di molti amanti di questo fenomeno autunnale. In autunno, olmi, pioppi e frassini regalano ai visitatori sfumature di colore piuttosto suggestive.

Foliage nel Lazio: luoghi da scoprire

A Roma e nei dintorni dei piccoli borghi del Lazio, ci sono luoghi incantevoli per ammirare il foliage autunnale.

Uno dei posti più belli è Villa Borghese. Qui viali alberati, aiuole, laghetti e scorci panoramici garantiscono un’atmosfera quasi da sogno in uno dei giardini pubblici più belli della città.

foliage roma lungotevere
foliage roma lungotevere

Un’altra area verde della Città Eterna dove la stagione autunnale è in pieno svolgimento è il Parco Degli Acquedotti, in zona Appia. Qui i toni caldi del periodo pre-invernale appaiono su alberi e piante, riflettendosi nello stagno del parco, come uno spettacolo unico che esalta le tracce del glorioso passato della città.

Infine, passeggiare lungo le rive del Tevere, il fiume che attraversa Roma è come diventare parte di un dipinto. Ci vuole poco vento per guardare le foglie cadere come in una danza, illuminata dai raggi del sole che si possono vedere tra i tetti della città.

D’altra parte, se siete alla ricerca di luoghi rurali e boschi tra minuscoli borghi, ci sono zone altrettanto suggestive, come il circostante Lago di Bracciano.

Un altro luogo dove ti sentirai sospeso nel tempo è il Monte Livata, sede della faggeta più grande d’Europa. Siamo a poco più di un’ora di macchina da Roma, nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.

La faggeta del Monte Livata, conosciuta anche come la Faggeta delle Genziane, colpisce per le sue dimensioni e la bellezza dei suoi possenti tronchi.

Qui è possibile passeggiare nel bosco, ammirando i colori autunnali dei faggi, passando per prati dove si possono vedere cavalli e mucche vagare liberamente.

È anche una zona dove si può trovare spiritualità nel bellissimo Santuario Della Santissima Trinità di Vallepietra, incastonato sulla faccia di una montagna.

Ricco di fascino anche il Bosco Sacro di Bomarzo, in provincia di Viterbo, dove querce secolari, noccioli e castagni assumono i loro tipici colori autunnali in un’atmosfera di straordinaria allegria.

Una zona ambita ambita da escursionisti e appassionati di foliage sono i Monti Cimini, una zona panoramica della Tuscia con boschi davvero unici che in autunno danno il meglio di sé con le foglie d’arancio e il sole che filtra tra gli alti tronchi d’albero all’alba e al tramonto.

Il percorso escursionistico perfetto è quello che porta all’eremo di San Girolamo, attraverso le faggete di Monte Fogliamo e Monte Cimino. In questi luoghi, l’atmosfera fiabesca stupisce, creando una cornice straordinaria.

Anche l’escursionista più esperto sarà entusiasta quando intravederà la distesa blu del Golfo di Gaeta in mezzo alla maestosità del bosco che sta iniziando a sopportare. Uno scenario mozzafiato!

Foliage in Abruzzo: l’incanto del Bosco

Durante l’autunno in Abruzzo, i colori della natura si mostrano in tutta la loro bellezza.

Numerose valli si estendono come affascinanti teatri naturali nel Parco Nazionale d’Abruzzo, visitate a piedi e trekking alla scoperta del Foliage.

Tra cieli limpidi e natura selvaggia, si cammina attraverso i boschi, dove è anche molto probabile incontrare animali come i cervi alla fine della stagione degli amori. Allo stesso tempo, si raggiunge la vetta del Monte Amaro nella Maiella, la seconda vetta più alta dell’Appennino continentale.

foliage abruzzo majella
foliage abruzzo majella foto di https://robertacalderini.it/

Nel Parco Nazionale della Majella, il “Bosco di Sant’Antonio”, a Pescocostanzo, è uno dei luoghi più belli per vedere il Foliage. Luogo considerato sacro in epoca romana e dedicato a Giove, e fin dal Medioevo a Sant’Antonio. Si tratta di una delle faggete più belle d’Abruzzo, si estende per oltre 17 ettari tra i crinali del Monte Pizzalto e del Monte Rotella e offre un incredibile scenario di faggi secolari che spesso assumono strane forme.Qui, accolti da una grande quercia secolare, vi troverete a passeggiare in un silenzio surreale su un colorato tappeto rosso tra faggi a forma di candelabro, inebriati dagli intensi profumi che stimolano il cuore e l’anima.

Un altro luogo fantastico è la Foresta di Lama Banca, a pochi chilometri da Sant’Eufemia a Majella. Deve il suo nome al ripido pendio calcareo, noto come ‘lama’ e bianco, che caratterizza la zona. Qui i faggi creano un tetto colorato sotto il quale stare in silenzio e ascoltare i suoni del bosco.

Puoi scegliere di camminare da Fonte Lama Bianca a Fonte Della Fratta, adatta anche a famiglie con bambini piccoli. Oppure avventuratevi lungo un percorso un po’ più impegnativo da Grotta Zappano a Fonte Della Chiesa, che permette di raggiungere un belvedere appena sotto la Majella, dove la vista può spaziare fino al Gran Sasso fino al mare. È un posto incredibile per scattare una foto ogni due secondi.

Oltre alle passeggiate nei boschi, al relax, alla tranquillità e alla pace, il bosco di Lama Bianca ha la fortuna di trovarsi in un crocevia di magnifici luoghi da visitare, alcuni dei borghi più belli d’Abruzzo.

Un altro luogo dove l’autunno è indimenticabile, in Abruzzo, è la Valle Orfento o anche chiamata “La Valle Incantata”. L’autunno dipinge la valle con le tonalità gialle e rosse di pioppi e aceri tra ottobre e novembre, il fiume cristallino scorre tra pietre e alberi e il vento soffia le foglie giù come fiocchi di neve dorati. È un piacere passeggiare nella profonda gola ascoltando il gorgoglio del fiume e inebriati dall’intenso odore del sottobosco.

Da qui si raggiunge Pianagrande, dove il meraviglioso panorama si apre sulle cime della Majella e della Valle Orfento, lasciando senza fiato. Definito come uno dei punti panoramici più belli del Parco Nazionale della Majella.

In Piemonte, tra Foliage e un bicchiere di vino.

La splendida area tra le province di Cuneo e Asti, con le sue montagne, valli e splendide colline ricoperte di vigneti, mostra un’esplosione di colori e profumi boschivi.

Here the atmosphere becomes magical and rarefied. The temperatures drop, and intense flavours of land are rediscovered. Ideal for those who like to squeeze in between the Foliage and a tasting of excellent wine.

foliage piemonte langhe
foliage piemonte langhe foto di https://www.viaggi-lowcost.info/

Dopo l’estate, le Langhe sono invase da una leggera nebbia che lascia subito il posto ai magici colori dell’autunno: rosso, arancione, giallo, viola e bronzo diventano i protagonisti indiscussi di questo periodo, lasciando le colline arcobaleno in tutta la regione.

L’itinerario perfetto in Piemonte inizia ad Alba, con una sosta a Monforte d’Alba per poi perdersi nel paesaggio fino a raggiungere Serralunga, spingendosi verso Barolo e Castiglione Falletto, arrivando nel cuore delle Langhe.

Da non perdere il Foliage nell’Oasi Zegna, uno spettacolare parco naturale incastonato nelle Alpi Biellesi, a Ponzone, in provincia di Biella. Quest’area comprende 15 comuni e quattro diverse comunità che diventano mete ideali per gli appassionati di foliage grazie alla fitta vegetazione di migliaia di specie di piante e alberi in autunno.

Passeggiando tra boschi di faggi e castagni, è possibile raggiungere e visitare i Santuari Madonna Della Brughiera e Novareia. E’ il luogo ideale per passeggiare da soli su sentieri adatti anche a famiglie con bambini. È come essere in un regno di biodiversità dove la calma e il silenzio del luogo combinano il piacere del Foliage con i benefici della Forest Therapy.

In Piemonte, il Monferrato si presta bene anche alla pratica del Foliage, grazie ai lunghi filari di viti sui fianchi delle colline che si illuminano di tonalità multicolori e sfumature che donano al bosco un’atmosfera incantata.

Qui, uno dei percorsi più suggestivi per immergersi nel Foliage è quello che tocca i borghi medievali di Olivola, Moleto e Frassinello, passando per boschi, vigneti e un meraviglioso castello. Si tratta di un percorso circolare che può essere percorso a bordo di un mini-bus, in bicicletta o, per i romantici, sorvolando la zona in una vera mongolfiera.

Trentino: Tra le valli del Foliage

Quale posto migliore del Trentino Alto Adige, con le sue distese di boschi, per osservare il famoso fenomeno del Foliage?

Ogni anno il Trentino offre uno spettacolo unico e in continua evoluzione da vivere immersi nella natura e ammirando questo fenomeno romantico e affascinante.

foliage trentino valli
foliage trentino valli foto di https://www.montagnadiviaggi.it/

Il posto migliore per perdersi nella natura è senza dubbio l’Altopiano di Brentonico, sul versante trentino del Monte Baldo, tra Garda e Adige. Questo è anche conosciuto come il “Giardino d’Italia” per ala rigogliosa flora presente. Da Brentonico a Castione, è possibile passeggiare tra i castagneti, ammirando il fogliame autunnale e mangiando castagne direttamente nel bosco.

La Val di Sole è magnifica, con i suoi splendidi scorci “Instagrammabili” durante il periodo del Foliage, come Termenago, Castello e Ortisé.

Qui i boschi sono unici in quanto hanno una vegetazione mista di latifoglie, larici e abeti, che possono essere osservati dal basso. E’ ideale per fare degli shortstop nelle varie frazioni lungo il sentiero, raggiungere i centri dei paesi e osservare il Brenta dall’alto, che vi regalerà una sensazione unica.

Vale la pena scoprire la Val di Rabbi tra le valli trentine, un piccolo gioiello tra le montagne, che diventa speciale, soprattutto durante il Foliage.

Qui, passeggiando lungo il sentiero, vi imbatterete in segherie, mulini, piccole capanne, cascate e rifugi che vi faranno innamorare.

Per i più coraggiosi, se si prosegue lungo il sentiero, si può raggiungere il Ponte Tibetano, sospeso a 50 metri sopra il torrente Ragaiolo e lungo 100 metri.

Infine, non c’è dubbio che uno dei luoghi più belli per ammirare il Foliage è la Val di Non, famosa per le sue mele d’alta quota. Qui sono le numerose varietà di piante che mettono in mostra e i vigneti e i meli.

Da non perdere una passeggiata tra il lago di Tovel. È un gioiello incastonato tra le montagne del Trentino Alto Adige. Durante l’autunno, è un paradiso terrestre, con colori abbaglianti che vanno dal rosso al giallo e all’arancione e un’atmosfera magica creata dallo sciabordio delle onde.

Tra la metà di ottobre e novembre, il Foliage intorno al lago di Tovel raggiunge la sua massima espressione, che può essere osservata su un percorso ad anello lungo 3 chilometri, completamente pianeggiante, dove sarete circondati da intere distese di meleti.

Perchè ammirare il Foliage d’autunno?

Il foliage, noto anche come “colorazione autunnale”, è un evento che attira ogni anno sempre più interesse, non solo per gli escursionisti appassionati ma soprattutto per gli appassionati di fotografia e per coloro che cercano panorami indimenticabili.

Ma cos’è il fogliame? Perché succede e quando?

valle dei laghi trentino foliage
valle dei laghi trentino foliage

Tra la fine di settembre e novembre, le foglie di alcune specie erbacee cambiano colore a causa delle diverse escursioni termiche tra il giorno e la notte. Le foglie non sintetizzano la clorofilla ed entrano in uno stato di riposo vegetativo, assumendo altri colori. Dal verde brillante, i colori diventano più caldi, creando un vortice di sfumature chiamato fogliame.

Tutto quello che devi fare è scegliere il posto giusto, dotarti di binocolo e macchina fotografica e lasciare che la natura ti incanti. Da non perdere quel momento al tramonto, che esalta ulteriormente i colori delle foreste italiane.

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