Luoghi insoliti di Venezia da non perdere

Venezia Insolita: gli angoli nascosti della città sull’acqua

Venezia è una città meravigliosa, nessuno dubita di ciò. Ma durante gli ultimi decenni è diventata una sorta di “Disneyland sul mare“, con milioni di turisti che la visitano annualmente.  Ma se visitiamo Venezia lontano dai classici itinerari scopriremo il fascino di una citta dai mille volti ecco a voi i luoghi insoliti di Venezia, la città lagunare da un altro punto di vista.

Perciò, diventa legittimo chiedersi: vale la pena andare a Venezia? Ed è ancora possibile trarne un’esperienza memorabile?

Fortunatamente, esistono posti incredibili che è possibile scoprire uscendo dai percorsi battuti dai turisti.

Il turismo è un grosso problema a Venezia?

venice
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Nel 2017, 26 milioni di persone hanno visitato la città, che ospita solo 56 mila abitanti. 

La popolazione si è dimezzata nell’arco di 50 anni a causa degli alti prezzi delle case. I negozi di souvenir hanno sostituito panifici, parrucchieri e librerie, rendendo difficile la vita dei residenti.

Vale ancora la pena visitare Venezia?

Venezia rimane unica al mondo. Dove si trova un’altra città costruita su una laguna?

L’acqua riflette le belle immagini delle case e della loro architettura tipica. Di notte il gioco di luci e riflessi è semplicemente incantevole. 

Quindi sì, è ancora possibile godersi un viaggio a Venezia, basta uscire dai percorsi battuti dalle masse di turisti. 

Città sull’acqua

Venezia è un arcipelago di 118 isole collegate da oltre 400 ponti. 

C’è un nucleo ristretto di isole che sorgono sulle rive del Canal Grande e che sono considerate centro storico. 

Scorrendo le prossime immagini troverai sia consigli sul centro storico che sulle isole nei dintorni.

Centro storico: il Ghetto

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Questo affascinante posto è stato il primo ghetto al mondo. Le origini del quartiere risalgono al 16º secolo, quando la Serenissima ha obbligato gli ebrei a concentrarsi in un’area separata dal resto della città. 

Al giorno d’oggi il Ghetto è ancora il centro della vita giudaica della città. 

Centro storico: Giudecca

Fuggi le folle, prendi una barca ed esplora questa magnifica isola. Qui troverai i veneziani, che con le loro chiacchiere e tradizioni animano le stradine.

Centro storico: Basilica di San Giorgio Maggiore

In pochi sanno che è possibile salire sul campanile della Chiesa per godere di una vista mozzafiato sul Canale della Giudecca e su Piazza San Marco.

Centro storico: via Garibaldi

Il posto perfetto per bere uno spritz con la gente del posto è questo. 

La via si trova nel sestiere (l’analogo veneziano del quartiere) di Castello, uno dei quartieri più popolari della città. 

Centro storico: mercato di Rialto

I visitatori tendono a fermarsi sul ponte di Rialto, ma questo mercato folcloristico merita una deviazione. È anche un ottimo posto per comprare pesce e frutta fresca.

Centro storico: Fondamenta della Misericordia

Pullulanti di bar e caffè, queste fondamenta sono circondate da un’atmosfera magica. Qui potrai bere un aperitivo comodamente seduto su una barca. 

Centro storico: in Kayak

Cosa ne dici di goderti la vista di Venezia dall’acqua e fare esercizio fisico allo stesso tempo? 

Sull’isola della Certosa puoi noleggiare un kayak e fare un tour con una guida locale.

Centro storico: il ponte dei Sospiri

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I visitatori si soffermano ad ammirare questo leggendario ponte dall’esterno, ma è possibile entrare nel Palazzo del Doge e attraversarlo, come facevano un tempo i prigionieri della Serenissima.

Centro storico: passeggiata notturna

Le folle si dileguano dopo l’orario di cena. La sera puoi passeggiare facendo esperienza di una Venezia diversa, magica e quieta. 


La Cripta allagata di San Zaccaria

La Chiesa di San Zaccaria, a poca distanza da Piazza San Marco, è una delle più belle di Venezia, ma non limitarti ad ammirare la sua facciata quattrocentesca o i suoi interni ricchi di opere d’arte.

Oggi, come accade in molti edifici veneziani, i sotterranei sono costantemente allagati, ma la presenza dell’acqua ha trasformato l’ambiente rendendolo affascinante ed unico: le colonne e le volte si specchiano raddoppiando gli spazi, aggiungendo profondità e creando nuove prospettive.


Il Labirinto Borges

Sapevi che a Venezia c’è un labirinto? Non il labirinto di calli e canali, ma un vero percorso fatto di siepi in cui impazzire a ritrovare la strada. È stato realizzato sull’Isola di San Giorgio Maggiore ed è dedicato a Jorge Luis Borges, che era molto legato alla Serenissima. Quando sbarchi, gira intorno alla Basilica e sarai giunto a destinazione. Il colpo d’occhio è sorprendente: il percorso tra le siepi è lungo più di un chilometro, e per realizzarlo sono state allineate più di 3.000 piante di bosso.

Le ossa del drago nella Basilica di Santa Maria e San Donato

Hai mai visto le ossa di un drago? Cerca allora dietro l’altare maggiore della Basilica di Santa Maria e San Donato nell’isola di Murano e vedrai appese le vertebre di un gigantesco animale. Sono probabilmente quelle di una balena, ma secondo la tradizione popolare sarebbero i resti di una creatura terrificante sconfitta da San Donato. È una vecchia leggenda che risale al XII secolo, quando nella chiesa furono traslati i resti del santo cui venivano attribuiti numerosi miracoli.

Se provi a guardarle con gli occhi di un veneziano del Medioevo, magari riuscirai ancora a intravedere un drago.

Isole: Murano

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A Murano puoi visitare le fabbriche del vetro e scoprire come questo affascinante materiale viene modellato in oggetti decorativi unici.

Isole: San Servolo

Nel passato sede di un ospedale psichiatrico, l’isola ospita oggi un’università, ma mantiene viva la memoria grazie al Museo della Pazzia.  L’esposizione, intitolata “La follia reclusa”, ricostruisce la storia scientifica e le vicende umane che hanno caratterizzato questo luogo: vedrai documenti e cartelle cliniche ma anche dipinti e oggetti creati dai pazienti, strumenti di contenimento come manicotti o blocca caviglie, foto che raccontano la vita quotidiana all’interno dei reparti, il pianoforte utilizzato per la musicoterapia e gli strumenti per l’elettroshock

Isole: San Lazzaro degli Armeni

La superficie dell’isola è interamente occupata da un antico monastero, convertito nel passato in lazzaretto.

Dal XVIII secolo la struttura è diventata un monastero armeno che vanta un’affascinante biblioteca. Le visite sono consentite solo una volta al giorno.

Isole: San Michele

L’isola fu trasformata in un cimitero monumentale da Napoleone Bonaparte. Qui vi riposa il celebre compositore Igor Stravinsky.È il cimitero cittadino, ma vi sono sepolti personaggi di ogni nazionalità, come il compositore Igor Stravinsky, il poeta Ezra Pound o Sergej Diaghilev, l’impresario dei balletti russi. L’imbarcadero è vicino a un ingresso laterale, accanto alla chiesa: il posto migliore da cui cominciare il tuo giro.

Isole: Pellestrina

Lontana dai percorsi battuti dai turisti, quest’isola è una striscia di terra che separa la laguna dal mare. Le sue case variopinte ospitano tuttora i pescatori locali.

Cosa non fare: prendere un caffè in un posto qualsiasi

Evita i bar turistici se non vuoi inutilmente spendere un sacco di soldi.

A Piazza San Marco un caffè può costare fino a 12 euro, mentre il prezzo normale per un caffè a Venezia si aggira attorno a 1-1.50 euro.

Cosa non fare: ordinare senza aver letto il menù

Le truffe a Venezia sono all’ordine del giorno. Quindi, pretendi ti sia portato un listino con prezzi chiari prima di ordinare, se vuoi evitare conti stellari. 

Cosa non fare: fare un giro in gondola

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Foto di Ingeborg Gärtner-Grein da Pixabay

Fare un giro in gondola è ingiustificatamente caro. In alternativa, prendi il traghetto nº 1 (7 euro) e goditi il percorso panoramico. 

Cosa non fare: tuffarsi nei canali

La laguna è estremamente inquinata. Inoltre, nuotare tra i canali può essere molto pericoloso a causa dell’intenso traffico marittimo. Se vuoi fare un tuffo, vai all’isola del Lido e immergiti nell’Adriatico.

Il miglior periodo per un viaggio a Venezia

I mesi ottimali, con temperature piacevoli, sono aprile, maggio, settembre e ottobre.

Cosa mangiare: Baccalà mantecato

Prova questa deliziosa crema a base di stoccafisso. Normalmente viene servita con polenta grigliata. 

Cosa mangiare: Sarde in Saor

sarde insaor
sarde insaor

Un saporito antipasto agrodolce preparato con sardine, cipolle e uva passa.

Cosa mangiare: Tramezzini

Perfetti per un pasto leggero o uno snack, i tramezzini sono delle specie di panini assemblati con uno speciale pane morbido e un ripieno variabile. 

Cosa mangiare: Spaghetti alle vongole

Gli spaghetti con le vongole sono una delle ricette preferite dalla gente del posto. Provarli è d’obbligo!

Cosa mangiare: Polenta con le seppie in umido

Questo secondo piatto, preparato con seppie in umido e polenta, è semplicemente delizioso!

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