La cucina napoletana è nota per i suoi ingredienti e ricette semplici, sebbene siano spesso alla base di piatti sofisticati.
Si tratta di un tipico esempio di “cucina povera”, mangiare a napoli le ricette tipiche è uno stile di cucina italiana basato sulla disponibilità di ingredienti locali e influenzato dalla storia sociale.
La cucina napoletana ha radici storiche antiche che risalgono al periodo greco-romano, che si è arricchita nel tempo grazie all’influenza delle diverse culture che controllavano Napoli e la Campania: Greci, Romani, Borboni e Spagnoli. La differenza tra la cucina napoletana e gli altri stili di cucina regionali è che la cucina napoletana utilizza tradizionalmente materie prime prodotte localmente dalla terra e dal mare.
Ma quali sono le prelibatezze che dovresti assaggiare durante una vacanza a Napoli?
Parmigiana di melanzane

La parmigiana di melanzane è un tipico piatto napoletano, che consiste in un ripieno di melanzane fritte a fette, stratificato con formaggio e salsa di pomodoro, poi cotto al forno.
La parmigiana fatta con un ripieno di melanzane è la prima e ancora unica versione italiana. Altre varianti possono includere la parmigiana di zucchine, la parmigiana di funghi, la parmigiana di peperoni o la parmigiana di friggitelli.
Cuoppo

Il cuoppo è un cono di carta napoletano ripieno di frutti di mare fritti, un cibo di strada tipico del Golfo di Napoli.
L’impasto è fritto in olio di semi e può contenere diversi tipi di frutti di mare, mozzarella in carrozza, le polpette, i fiori di zucca in pastella, il baccalà fritto.
Si mangia caldo appena cotto. La parola cuoppo viene dal greco kýbos (κύβος), che significa “cavo”.
Il cuoppo si mangia tipicamente per le strade di Napoli, dove si possono trovare diversi punti in tutta la città.
Negli ultimi anni, l’hamburger e l’hot dog sono diventati popolari concorrenti di questa specialità napoletana; tuttavia, il cuoppo rimane uno dei simboli culinari più conosciuti di Napoli.
Pizza napoletana

Il piatto più conosciuto nel mondo: la pizza napoletana, uno stile di pizza che ha avuto origine a Napoli e diventata famosa ovunque.
È fatta con ingredienti semplici e freschi: un impasto di base, pomodori crudi, mozzarella fresca, basilico fresco e olio d’oliva.
Queste pizze sono tipicamente cotte per 60-90 secondi in un forno a legna a temperatura molto alta (da 900 a 1.000 °F o da 482 a 538 °C) per dare alla crosta la sua caratteristica consistenza e sapore.
Questo è il motivo per cui la pizza napoletana è conosciuta anche come pizza cotta a legna.
La pizza napoletana è diventata popolare in tutto il mondo, sia nei ristoranti che nella cucina casalinga.
Pastiera napoletana

La pastiera è una tradizionale torta pasquale napoletana. È fatta di grano, che simboleggia il raccolto primaverile, e di uova, che simboleggiano la rinascita.
Un tempo si faceva con i chicchi di grano che venivano messi a bagno in acqua per diversi giorni fino a quando non germogliavano.
Il ripieno della pastiera è un misto di ricotta, frutta candita, acqua di fiori d’arancio e scorza d’arancia. La pasta è fatta con farina, zucchero e burro.
La preparazione classica prevede di mettere il ripieno sopra la pasta della pastiera in modo da formare un reticolo.
Questo non è sempre facile da fare e richiede un po’ di pratica.