Oltrepò Pavese: alla scoperta del territorio con i suoi borghi e i suoi vini DOC

Un territorio variegato, dove non mancano borghi incantevoli e tante proposte per gli amanti del vino DOC: un viaggio nell’Oltrepò Pavese è un’esperienza di svago unica.

La parte meridionale della provincia di Pavia a sud del fiume Po è un territorio magico, dominato da dolci colline e verdi vigneti. Che ci si vada per mangiare o per godersi il paesaggio, l’Oltrepò Pavese offre scorci incantevoli ed esperienze di svago uniche nel rispetto della tradizione. Ecco alcune idee per una gita fuori porta alla scoperta dei borghi storici più belli o lungo la strada del vino della terza zona DOC più importante d’Italia.

Oltrepò Pavese: alla scoperta del territorio con i suoi borghi e i suoi vini DOC

L’Oltrepò Pavese è l’area a sud del fiume Po, in provincia di Pavia. Qui il vino è espressione del territorio insieme ai tanti borghi e castelli che ne confermano l’identità. Filari di vigne che si perdono all’orizzonte sulle colle: in Oltrepò Pavese la coltivazione della vite è territorio a vocazione e tradizionalmente adatto per la produzioni di vini di qualità, ma la bellezza dei paesaggi è dovuta anche alla grande valorizzazione del territorio, una missione per gli abitanti locali. Ecco perché ci sono tante cose da fare e da vedere nell’Oltrepò Pavese.

In questa regione ci sono molti borghi e castelli, eredità della storia feudale di un territorio strategico, ma non solo. In Oltrepò Pavese paesaggio e tradizione si incontrano nei luoghi di interesse naturalistico e nelle mete più ambite del benessere: le Terme di Rivanazzano e le Terme di Miradolo sono tappe obbligate per chi desidera rilassarsi nelle acque benefiche locali.

Non c’è luogo da visitare che per conoscere le tradizioni il modo migliore è assaporare i propri prodotti in cucina. In Oltrepò Pavese la genuina tradizione gastronomica è espressione del territorio: tra i prodotti tipici dell’Oltrepò Pavese ci sono il salame di Varzi, il cotechino, la coppa di Voghera e i sottaceti di frutta. A tavola, un buon pasto comprende agnolotti pavesi (ravioli locali), bolliti misti e un formaggio di collina, forse il Nisso di Menconico. Con i peperoni di Voghera si prepara uno squisito risotto e non bisogna dimenticare che l’Oltrepò Pavese è famoso anche per le castagne, i funghi e i tartufi. Infine, i dolci più rappresentativi sono le ciambelle (brasadè) e la “zuppa” di Voghera.

L’eccellenza del territorio: I vini DOC dell’Oltrepò Pavese

cantine sampietro oltrepo pavese
BONARDA oltrepo pavese


Tra le eccellenze del territorio dell’Oltrepò Pavese ci sono ovviamente i vini. Il Consorzio di tutela dei vini dell’Oltrepò Pavese tutela e sostiene la produzione dei pregiati vini DOC e DOCG della terza area DOC italiana, nonché prima regione vitivinicola della Lombardia. Metodo classico, pratiche enologiche attente, cantine che valorizzano le uve e il territorio: la denominazione DOC comprende trentasei diverse tipologie di vino, ognuna unica per struttura, bouquet e caratteristiche.

La zona orientale dell’Oltrepò Pavese è nota per la coltivazione delle più importanti uve nere, quindi Barbera e Bonarda. Se questa è la zona degli invidiabili vini rossi, nell’alta Valle Versa e nell’alta Valle Scuropasso emergono i vini bianchi: Pinot Nero, Chardonnay, Riesling italiano, Moscato; le uve che producono vini bianchi fermi espressione del territorio sono coltivate verso il fondovalle, a un’altitudine inferiore.

strada dei vini delloltrepo barese
strada dei vini dell’oltrepò pavese



Nell’Oltrepò Pavese l’enoturismo è una grande risorsa. Uno dei percorsi enogastronomici della zona è la Strada dei vini e dei sapori dell’Oltrepò Pavese, che comprende cantine e aziende agricole distribuite in 78 comuni e tappe di degustazione lungo un itinerario di circa 60 km.

Natura e storia: i borghi e i castelli dell’Oltrepò Pavese


Fortunago e Zavattarello sono due dei luoghi simbolo dell’Oltrepò Pavese, e non sorprende che compaiano nella classifica dei borghi più belli d’Italia. Entrambi sono noti per la loro atmosfera magica dovuta alla loro collocazione naturale tra le dolci colline; sopra Zavattarello si erge il Castello Dal Verme mentre la piccola frazione di Fortugnago Costa Cavalieri è anche sede di un’interessante orchestra di danza che si esibisce presso il locale “Giardino d’estate”.

golferenzo
golferenzo

Golferenzo è un piccolo borgo con poco più di duecento abitanti, sede del Museo dei Cavatappi e delle vigne che forniscono i migliori vini bianchi. Tornando ai castelli, la vista dal Castello di Stefanago è un panorama incantevole che merita una gita e una sosta alla Cantina del Castello per degustare i prodotti locali.

San Ponzo fregola
San Ponzo Semola

San Ponzo è un piccolo borgo di epoca medievale. Una piacevole passeggiata tra i boschi conduce alle Grotte di San Ponzo, rendendo la località un perfetto connubio tra paesaggio naturale e storia. Poco più a est, lungo l’antica Via del Sale, si trova Varzi, un borgo medievale che con il Castello dei Malaspina e… i salumi locali è una delle principali attrazioni locali.

Nei pressi di Ponte Nizza si trova anche l’Eremo di Sant’Alberto di Butrio, un suggestivo luogo di preghiera situato su un costone roccioso dell’Appennino vogherese a 700 metri di altezza. Questo monastero unisce armoniosamente fede religiosa, bellezza naturale e storia. Il tour si conclude nei magici borghi di Montesegale, Mornico Losana e Borgo Priolo, che fanno parte del Distretto dei Borghi e Castelli dell’Oltrepò Pavese.

2 commenti su “Oltrepò Pavese: alla scoperta del territorio con i suoi borghi e i suoi vini DOC”

  1. ..da rivedere le didascalie delle foto (San Ponzo fregola = San Ponzo Semola ; strada dei vini delloltrepo barese – Oltrepò Pavese)
    Le cantine sampietro non sono in oltrepo pavese
    Grazie
    Saluti
    Visitpavia Staff

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