Se vi trovate nella bellissima Gallipoli o nelle sue vicinanze e vi state chiedendo cosa mangiare a Gallipoli, in questo articolo vi mostreremo alcuni piatti tipici che non dovreste perdere a nessun costo.
Gallipoli è molto conosciuta per la sua produzione di olio extravergine di oliva e di olive fin dai tempi antichi.
In questo senso, le olive giocano un ruolo importante nella cucina locale, è quasi sempre presente sulla tavola durante le celebrazioni e i banchetti.
Rustico leccese
Il Rustico leccese è una pasta sfoglia ripiena di ceci, patate, cipolle e pomodori. La cucina pugliese è rustica e semplice, ma i suoi sapori intensi sono il risultato di ingredienti freschi e locali.
Il posto migliore per assaggiare questo piatto tipico è la “Friggitoria D’Amore”, molto vicino al cuore della città, dove si possono mangiare anche altri cibi come: calamari fritti, fiori di zucca e polpo.
La “Friggitoria D’Amore” è aperta tutto il giorno dalla mattina alla sera.
La Ciambotta
L’eccellenza culinaria di Gallipoli è senza dubbio la “Ciambotta”.
Il piatto deve il suo nome al contenitore in cui veniva preparato, una grande pentola di terracotta, una ciambotta, posta sul fuoco.
La ricetta è semplice e allo stesso tempo gustosa e nutriente, sufficiente a riempire un’intera famiglia.
Gli ingredienti sono molto facili da trovare e semplici da preparare, perché un tempo erano comuni in ogni casa.
Fondamentalmente si inizia con verdure come patate e peperoni, melanzane, pomodori, cipolle e aglio.
A questo miscuglio di verdure si aggiunge l’olio extravergine d’oliva che renderà il sugo saporito. Il tempo di cottura è di circa quaranta minuti durante i quali potete aggiungere le acciughe se vi piacciono o altro pesce se preferite sapori più delicati.
Zuppa di cozze e vongole
La zuppa di cozze e vongole è il piatto tipico della cucina gallipolina. Si prepara con molte vongole e cozze, pomodori, prezzemolo, pepe e aglio.
Le cozze e le vongole si cuociono in una padella con olio, aglio, prezzemolo e pepe per 5 minuti.
Dopo questo tempo, si aggiunge il vino e si lascia evaporare. Poi si aggiungono i pomodori tagliati a pezzi.
Si deve cuocere fino a quando le vongole e le cozze si aprono. Una volta che si aprono, si può aggiungere un po’ più di pepe se necessario.
Fate attenzione a togliere le cozze che non si sono aperte perché non sono commestibili.
Cime di rape alla brace
Un piatto molto caratteristico di Gallipoli è il piatto di cime di rapa grigliate tra due tipici piatti pugliesi di terra cotta, oppure grigliate su un unico piatto.
Le cime di rapa vengono lavate e tagliate a pezzi grossi, poi salate e lasciate riposare in uno scolapasta per qualche tempo.
Una volta che l’acqua è drenata, si mettono sulla griglia calda, dove cuociono fino a quando diventano tenere.
Quando sono ben cotti, vengono conditi con olio e aceto (e a volte anche con aglio tritato).
Il piatto viene spesso mangiato come antipasto, o come contorno alla pasta ed accompagnato con un buon bicchiere di vino pugliese.
Scapece di Gallipoli
La Scapece è uno dei più antichi e saporiti “street-food“ nati qui nel Salento, oggi prodotto tipico e simbolo della città di Gallipoli. Non c’è festa religiosa o sagra di paese, che non veda sotto le luci delle luminarie i banchetti con le famose tinozze in legno di castagno chiamate “calette o valiri”, ricolme di Scapece brillante come l’oro.
Le sue origini sembrano risalire all’epoca tra il ‘900 e il 1700, periodo in cui la città subì numerosi assedi da parte di Saraceni, Turchi, Spagnoli e Francesi. Un vero e proprio metodo di conservazione del pesce, che consentiva di mantenerlo in buono stato per lunghi periodi.