Vivere la Pasqua a Firenze 2024, una guida alle sue incantevoli celebrazioni

Pasqua a Firenze 2024 – Scoprite le vibranti celebrazioni pasquali a Firenze, Italia, nel 2024. Dalla spettacolare cerimonia dello “scoppio del carro” all’esplorazione di musei di fama mondiale come la Galleria degli Uffizi. Organizzate la vostra Pasqua a Firenze con la nostra guida completa.

Pasqua 2024 a Firenze: Un mix di tradizione, cultura e splendore primaverile

La Pasqua a Firenze è una celebrazione antica, che fonde tradizioni radicate con il fascino dell’inizio della primavera.

Nel 2024, la domenica di Pasqua cade il 31 marzo e segna l’inizio della vivace stagione turistica della città. In Italia, il giorno successivo, “Pasquetta”, è anch’esso festivo e cade il 1° aprile.

La domenica di Pasqua dà ufficialmente il via alla stagione turistica di Firenze: le strade della città si riempiono di persone provenienti da tutto il mondo.

Lo Scoppio del Carro: una tradizione pasquale secolare

Un momento culminante della Pasqua a Firenze è la cerimonia dello “scoppio del carro”, un evento spettacolare che risale alle Crociate. Assistete a questa fantastica tradizione davanti al maestoso Duomo di Firenze.

La cerimonia dello “scoppio del carro”, un evento spettacolare che risale alle Crociate. Assistete a questa fantastica tradizione davanti al maestoso Duomo di Firenze.

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Ogni mattina di Pasqua a Firenze si rinnova la storica magia della cerimonia dello “Scoppio del Carro”.

Questo evento spettacolare, noto anche come “Brindellone”, vede protagonista un “carro di fuoco” scortato da 150 persone tra guardie armate, musicisti e sbandieratori del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina.

La processione parte da Piazzale del Prato, con il carro trainato da due coppie di buoi bianchi splendidamente decorati, e si conclude in Piazza del Duomo, posizionata tra il Battistero e la Cattedrale.

Durante il canto del “Gloria in Excelsis Deo”, viene accesa la miccia della “colombina” (un piccolo razzo a forma di colomba), che poi accende i mortai e i fuochi d’artificio sapientemente disposti sul carro, creando uno spettacolo straordinario.

Lo Scoppio del Carro è una cerimonia dal profondo significato storico e devozionale, soprattutto per i fiorentini. Incarna l’identità della città e la gente del posto interpreta storicamente il volo della “colombina” dall’altare principale del Duomo al Carro come un presagio dell’imminente stagione del raccolto.

La storia del “Brindellone” è altrettanto leggendaria. Il termine “brindellone” è un gergo fiorentino che indica una persona alta, ondeggiante, forse un po’ instabile e stracciona, ma vista con affetto e simpatia. L’origine dell’associazione di questo termine con il carretto risale a una festa celebrata dalla Zecca di Firenze in onore del suo patrono, San Giovanni Battista. Il 24 giugno, un carro di fieno partiva dalla torre della Zecca e girava per la città trainando un uomo vestito di stracci che rappresentava il santo eremita, chiamato anche “brindellone”, soprattutto per il suo ondeggiare dopo aver banchettato in piazza. Questo termine divenne poi popolare per identificare tutti i carri utilizzati in città per le cerimonie pubbliche.

Questa festa risale ai tempi della Prima Crociata, in particolare al ritorno da Gerusalemme del capitano fiorentino Pazzino dei Pazzi, che riportò tre pietre focaie dal Santo Sepolcro. Queste pietre servivano ad accendere un “fuoco nuovo” distribuito alle famiglie fiorentine per riaccendere i loro focolari dopo essere state benedette, simboleggiando la Resurrezione.

La famiglia Pazzi, con la costruzione del monumentale “Carro del Fuoco”, pose le basi per la cerimonia odierna, distribuendo simbolicamente il fuoco benedetto in tutta la città.

A partire dal XVII secolo la cerimonia assunse la forma attuale, con quattro buoi elegantemente addobbati che trainavano il Brindellone da Prato al Duomo.

Oggi, come in passato, quando il razzo torna verso l’altare, dalla chiesa scoppia un forte applauso. La cerimonia è preceduta da una tradizionale processione, una sfilata in costumi d’epoca e una celebrazione religiosa nel Battistero.

Pomeriggio di Pasqua a Firenze

Nessuna Pasqua a Firenze è completa senza aver visitato i suoi musei, famosi in tutto il mondo.

Il museo più ambito di Firenze è senza dubbio la Galleria degli Uffizi. Il secondo più visitato è la Galleria dell’Accademia, che ospita la statua originale del David di Michelangelo.

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Una visita al Giardino di Boboli, soprattutto nelle giornate di sole, magari seguita da una passeggiata a Palazzo Pitti.

Con la nostra guida, la vostra Pasqua 2024 a Firenze promette di essere un viaggio indimenticabile tra tradizione, cultura e bellezze naturali. Vi invitiamo a condividere le vostre esperienze e i vostri consigli, contribuendo alla nostra comunità di appassionati di Firenze.